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(la luna, eclissi, terra, le stagioni astronomiche) - Coggle Diagram

- - - - L’impatto di una grande quantità di meteoriti sulla superficie lunare ha
      - provocato la formazione di grandi crateri di varie dimensioni; per questo
      - la crosta si è spaccata permettendo la fuoriuscita di enormi colate di lava
      - basaltica che ha lentamente ricoperto ampie superfici formando i mari.
  - - - Il moto di rotazione avviene nello stesso senso di quello terrestre, ma è molto più lento.
  - - - Questi diversi aspetti sono dette fasi lunari e sono dovuti alle posizioni reciproche che la Luna occupa rispetto alla Terra e al Sole.
      - Quando la Luna si trova tra la Terra e il Sole, la posizione viene detta
        congiunzione.
      - Dopo aver percorso un quarto della sua orbita, la Luna si trova in
        quadratura.
      - Durante il plenilunio, la Luna si trova dalla parte opposta alla Terra cioè in
        opposizione.
- - - - Le conseguenze più importanti del moto di rotazione sono:
        
        giorno di, notte
        
        In ogni istante, la Terra è divisa a
        
        metà dal circolo di illuminazione
        
        e ogni punto della Terra vede
        
        alternarsi durante il giorno il dì
        
        (periodo di luce) e la notte
        
        (periodo di buio).
        
        forza centrifuga e coriolis
        
        la forza centrifuga agisce in direzione perpendicolare
        all’asse di rotazione, è diretta verso l’esterno e la sua intensità diminuisce con l’altitudine e la latitudine, la forza centrifuga è la causa del rigonfiamento equatoriale
        
        causa la deviazione dei corpi in movimento sulla superficie
        terrestre dall’equatore verso i poli o viceversa
        
        Per effetto della forza di Coriolis
        
        le masse di acqua e di aria
        
        che si muovono dall’equatore
        
        verso i poli sono deviate
        
        verso la loro destra
        
        (nell’emisfero settentrionale)
        
        o verso la loro sinistra
        
        (nell’emisfero meridionale),
        
        nello stesso verso del movimento
        
        Variazioni dell’accelerazione di gravità
        
        La Terra attira verso il centro qualunque corpo che si trovi sulla sua superficie, con una forza, chiamata peso (P ), il cui valore è uguale al prodotto della massa del corpo (m) per l’accelerazione di gravità (g):
        
        Il valore dell’accelerazione di gravità g cresce, anche se di poco,
        spostandosi dall’equatore verso i poli perché:
        
        la forza di gravità ha
        
        intensità maggiore ai poli
        
        (i punti della superficie terrestre
        
        più vicini al centro della Terra)
        
        e minore all’equatore;
        
        la forza centrifuga riduce gli
        
        effetti della forza di gravità
        
        soprattutto all’equatore
        
        (ai poli la forza centrifuga è nulla
    - - Il Sole occupa uno dei due fuochi dell’ellisse, perciò la distanza
        Terra-Sole non è costante e varia da un minimo (perielio) a un massimo (afelio).
        
        La velocità di rivoluzione è massima in perielio e minima in afelio.
        Il tempo di rivoluzione è l’anno sidereo e dura 365 d 6 h 9 min 9,5 s.
        
        L’asse di rotazione forma un angolo di 66° 33ʹ con il piano dell’eclittica e mantiene sempre la stessa inclinazione
        e la stessa direzione.
        
        Sull’orbita di rivoluzione si riconoscono quattro posizioni particolari:
        
        solstizio d’estate
        
        equinozio d’autunno
        
        equinozio di primavera
        
        solstizio d’inverno
      - Le conseguenze del moto di rivoluzione sono:
        
        la minore durata del giorno sidereo
        rispetto al giorno solare
        
        il percorso annuo apparente del Sole sullo sfondo dello zodiaco, in verso contrario rispetto alla sfera celeste
        
        l’alternarsi delle stagioni astronomiche
- - - - Le stagioni si verificano perché l’asse terrestre è inclinato (66° 33ʹ) rispetto al piano dell’eclittica e si mantiene parallelo a se stesso durante il moto di rivoluzione.
      - Da ciò dipendono due effetti, di entità diversa a seconda
        della latitudine:
        
        l’altezza del Sole non è costante, ma varia di giorno in giorno
        
        la durata del dì e della notte varia nel corso dell’anno
        (tranne all’equatore)