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STRATEGIE O METODOLOGIE DIDATTICHE o STILI DI APPRENDIMENTO = strumenti…
STRATEGIE O METODOLOGIE DIDATTICHE o STILI DI APPRENDIMENTO
= strumenti che il docente utilizza
-
DIDATTICA LABORATORIALE
Dewey: scuola attiva-sapere di saper fare.Usa metodo scientifico per sperimentare, progettare (compito di realtà). Gruppi max 5-6 alunni
utile per socializzazione, pe motivazione r conflitti,
MASTERY IN LEARNING
apprendimento per padronanza
pratica didattica individualizzata centrata sull'apprendimento piuttosto che sull'insegnamento. Tutti possono raggiungere obiettivi ma con modi e tempi diversi
obiettivo finale: risultato ottimale per tutti i membri; studente padrone del sapere e della conoscenza
valutazione formativa
BLOOM - BRUNER
progettazione didattica per concetti: scompone l'acquisizione di concetti più complessi in concetti semplici e gli obiettivi in obiettivi minimi da testare di volta in volta (85%)
COOPERATIVE LEARNING
MODALITA' DI APPRENDIMENTO IN GRUPPO. OGNUNO HA UN COMPITO. EFFICACE SUL PIANO COGNITIVO MA ANCHE PER ATTIVAZIONE PROCESSI SOCIO-RELAZIONALI POSITIVI.. ACCRESCE AUTOSTIMA. MIGLIORA LA PREPARAZIONE. I MEMBRI VALUTANO PERIODICAMENTE. organizzazione del lavoro in gruppi orizzontali; apprendimento collaborativa
la distribuzione dei materiali influisce molto sulla didattica coop.
gli obiettivi della didattica cooperativa si classificano in obiettivi didattici e riguardanti le abilità sociali
una lezione cooperativa si puo' chiudere attraverso un processo attivo da parte degli studenti
RUOLO DOCENTE:
tutor
stimola interazione e facilita apprendimento ricorrendo a continue stimolazioni (domande,verifiche,ecc..)
valutazione individuale e di gruppo
sviluppo di abilità sociali - stimolo di responsabilizzazione - sviluppo legame tra studenti - favorisce inclusività
PROBLEM SOLVING
= risolvere il problema
FARE: FOCALIZZARE - ANALIZZARE- RISOLVERE-ESEGUIRE
5 W+2H: PERCHè, CHI?QUANDO?...
si identificano 5 momenti o attività metacognitive di controllo: comprensione - previsione - pianificazione - monitoraggio -valutazione
sviluppa autonomia - apprendimento attivo
docente pone domanda
si pone il problema - se ne prende coscienza- si ipotizzano soluziono. si sceglie ipotesi + adatta- si pianifica il da farsi
PEER EDUCATION:
apprendimento tra pari**
STRATEGIA CHE ACCRESCE L'INCLUSIVITA'
COINVOLGE GLI ALLIEVI IN FUNZIONE DI TUTOR PER FAVORIRE APPRENDIMENTO DEI COMPAGNI CHE HANNO RUOLO DI TUTEE
DOCENTE: INDIVIDUA ARGOMENTO- SEGUE E MONITORA IL LAVORO.SCEGLIE E FORMA I TUTOR
fa acquisire COMPETENZE, RESPONSABILITA' E CITTADINANZA ATTIVA
DAD e DID
avviene tra compagni di stessa o diversa età
FLIPPED CLASSROOM
=classe rovesciata
prevede che lezione diventi compito a casa mentre il tempo in classe è usato per attività collaborativa,esperienze, dibattiti e laboratori
verifica in classe
favorisce INDIVIDUALIZZAZIONE e PERSONALIZZAZIONE dei percorsi
DIDATTICA O APPROCIO METACOGNITIVO
:
IL FINE: IMPARARE AD IMPARARE
riflettere - concezione -cognizione: didattica che riflette per migliorare
contrario di concezione è percezione della Gestalt
BRAINSTORMING
:
TECNICA DI VALORIZZAZIONE DEL POTENZIALE DELLE IDEE PRESENTI IN UN GRUPPO
metodologia spontanea
intervista di gruppo
favorisce la comunicazione creativa
utile per stimolare a dire la prima cosa che capita
aumenta autostina
accettazione debolezze altrui
OSBORNE
DEBATE:
PERMETTE DI ACQUISIRE COMPETENZE TRASVERSALI (LIFE SKILLS) - FAVORISCE IL COOPERATIVE LEARNING E LA PEER EDUCATION
dibattito che serve a insegnar e argomentare con pro e contro
ROLE PLAYNG
=assunzione di un ruolo
GIOCO DI RUOLO: GLI ALUNNI DOVRANNO METTERSI NEI PANNI DI UNO DEI PERSONAGGI E ESSERE CAPACI DI CAMBIARE RUOLO PER ACQUISIRE DIVERSI PUNTI DI VISTA
libertà limitata dello studente nell'interpretare (es recita scolastica)
didattica simulativa
ROLE TAKING
= capacità di mettersi nei panni dell'altro . prevede l'assegnazione di uno specifico ruolo ad uno o più membri di un gruppo cui vengono attribuite funzioni e responsabilità definite esplicitamente all'interno del contesto formativo.
usata per gestire emozioni e emotività
3 tipi: emozionale (capacità di riconoscere le emozioni dell'altro), cognitivo (di comprendere i pensieri dell'altro) e percettivo (abilità di vedere un oggetto come lo vede l'altro)
RICERCA AZIONE
:
RICERCA DEL DOCENTE: analisi dei dati relativi a alunno, al contesto, agli obiettivi e alle finalità istituzionali, per poter decidere quali metodologie usare: esempio: se la classe non va bene o il singolo non va alunno cerco di capire attraverso la ricercazione il perchè (sento alunni, famiglia, ecc..) Scopo: elaborare conoscenza contestualizzata per cambiare realtà. - AZIONE: formulazione di ipotesi progettuale di cio' che serve per raggiungere obiettivi di utilità, finalità. Questa programmazione va monitorata e valutata continuamente. Oltre alla ricerca-azione del docente c'è quella dell'alunno che diventa attore del suo processo di conoscenza
concetto di K. LEWIN
Si articola in 3 sequenze: costituzione gruppo-lavoro; ricerca- azione
INTERAZIONE COSTANTE TRA DOCENTE E DISCENTE
individuazione problema-diagnosi- verifica e revisione problema
CIRCLE TIME:
gruppo persone in cerchio
modo ordinato in cui a turno si parla
utile per introverso e iperattivo; utilizzata nell'infazia e primaria (oggetto nelle mani)
favorisce libera espressione di idee e clima sereno
con un coordinatore che guida
Storie di vita
cerca di stimolare le persone a raccontare se stessi per stimolare la memoria
utile per allenare chi ha problemi cognitivi o ha problemi di concentrazione
aiuta a riconoscere la propria identità in particolar modo nei casi di disabilità
FOCUS GROUP
gruppo dove si porta a concentrare su un argomento specifico- INTERVISTA FOCALIZZATA: i cui moderatore fa intervista per esplorare opinioni o comportamenti
consente di conoscere le dinamiche relazionali o opinione dei singoli
COACHING
metodo doce c'è UN COACH CHE GUIDA-TRainer STUDENTE
CASI DI STUDIO
consiste nella descrizione dettagliata di una situazione reale. Riguarda un caso problematico
obiettivo: non risolvere il problema ma imparare a affrontarli e individualizzarli
sviluppa capacità analitiche
favorisce conoscenza persone e forma all'interazione
LABORATORI DI RECUPERO
: per bambini con disabilità gravi
TUTORING
: consiste nell'insegnamento reciproco tra pari
PROBLEM POSING:
IL DOCENTE PONE IL PROBLEMA
STORYTELLING
: per migliorare la capacità espositiva e ascolto degli altri
PROBLEM POSING
: porre un problema
TEAM BUILDING
costruzione di gruppo
insieme di attività formative il cui scopo è la formazione di un gruppo di persone
favorisce lo scambio e l'interazione e le dinamiche di gruppo positive