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CAPITOLO 9, CAPITOLO 8, Il razzismo non si basava solo su aspetti fisici…

- - - - Nel 1927 ci fu un CROLLO DELLA PRODUZIONE dovuto ad una crisi cerealicola così tre anni dopo Stalin stilò un programma di "collettivizzazione forzata delle campagne" suddiviso in due aziende agricole: Kolchoz, dove la terra restava ai contadini per uso privato ma erano costretti a lavorare terreni attribuiti dallo stato, poi c'erano i Sovchoz dove i contadini erano stipendiati come operai in fabbrica ma non erano proprietari di terreni
        
        Da questa situazione traevano svantaggio i KULAKI (i contadini arricchitisi con la NEP) che erano sempre più contrari a dover condividere i frutti dei propri terreni arrivando addirittura a bruciare raccolti. Stalin così nel 1930 emanò un decreto "eliminazione dei kulaki in quanto classe" suddiviso per tre categorie:
        
        COLORO CHE SI ERANO IMPEGNATI IN ATTIVITÀ CONTRORIVOLUZIONARIE questa categoria fu punita con l'arresto o se contestato con la morte
        
        SFRUTTATORI ossia chi campava a barba del lavoro altrui e furono puniti con l'esilio in zone artiche o desertiche, dove solitamente morivano di stenti
        
        PICCOLI PROPRIETARI La loro punizione era una semplice "rieducazione" attraverso il lavoro di bonifica di zone incolte
        
        NUOVA COSTITUZIONE Nel 1936 fu promulgata una costituzione molto innovativa essa accettava libertà di stampa, di espressione, parità dei sessi, trasformò i soviet in organismi elettivi e c'erano le elezioni sulla carta tutto perfetto peccato che nella realtà le cose erano ben diverse. Stalin distrusse ogni innovazione portata da Lenin compreso il concetto di uguaglianza , nell'esercito reintroduse i gradi, rese il divorzio difficile, proibì l'aborto. Ma ci furono un paio di conquiste ossia l'istruzione di massa e l'assistenza sanitaria obbligatoria.
        
        GRADI PURGHE E GRANDE TERRORE Dopo il decreto antiterroristico del 1934 per liberarsi dei nemici politici, Stalin attuò espulsioni di massa dal partito, arresti, torture e fucilazioni (Grande Terrore 1936-1938)
        
        SISTEMA TOTALITARIO Stalin aveva trasformato l'Unione Sovietica in un regime totalitario comunista dove la vita dei cittadini era condizionata da un clima di paura e di sospetto causati dalla polizia segreta del regime
        
        IL CULTO DELLA PERSONA Stalin attraverso i nuovi metodi d'informazione (radio, giornali o manifesti) attuò un ampio progetto propagandistico dove accentrava su di se e sul comunismo la concentrazione del popolo
        
        POLITICA ANTIRELIGIOSA Sin dall'inizio Stalin era contrario alla Chiesa in quanto la riteneva uno strumento di potere delle classi dominanti. Fu così che dopo una violenta campagna antireligiosa Stalin rese l'Unione Sovietica uno stato ateo
        
        POLITICA ESTERA SOVIETICA Stalin collaborò con Francia, Polonia e Italia stringendo patti di non aggressione potendo così rendere l' Unione Sovietica più ben vista e riuscì ad entrare nella Società delle Nazioni. Durante i 4° congresso del Komintern (1935) fu deciso di collaborare con i ragruppamenti di sinistra Europei con la creazione del Fronte Unico
        
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        GULAG Chi sfuggiva alla fucilazione fu deportato in campi di concentramento chiamati gulag dove motivano per le condizioni di vita disumane
- - - - SCIOGLIMENTO DEL PARLAMENTO:
        Alle elezioni del 5 Marzo 1933 Hitler non riuscì ad ottenere la maggioranza assoluta e dato che si era convinto a governare senza parlamento fece in modo, tramite appoggi esterni, di poter varare una legge che trasferiva il potere legislativo dal parlamento al governo. Subito dopo l'approvazione di questa legge i partiti oppositori furono soppressi e i loro giornali vietati
- - - - NUOVA COSTITUZIONE 11 AGOSTO 1919: Anche se d'impianto federale la nuova costituzione mirava al rafforzamento del parlamento, il popolo poteva eleggere un presidente della repubblica (il quale poteva eleggere il capo dell'esecutivo, poteva sciogliere il parlamento, poteva indire nuove elezioni e tramite l'art.48 della costituzione poteva proclamare lo stato di emergenza e governare a decreti anziché seguire l'iter di approvazione delle leggi) ed estendeva il diritto di voto alle donne
        
        IPERINFLAZIONE TEDESCA: Con le spese di riparazione di guerra la disoccupazione raggiunse livelli altissimi e ad aggravare questa condizione nel 1923 l'occupazione da parte di truppe francesi e belghe della zona industriale di Ruhr, quest'azione fu una punizione per il mancato pagamento delle riparazioni belliche
        
        TRATTATO DI LOCARNO: Nel 1925 la Germania assieme alla Francia e al Belgio si sarebbero impegnate a rispettare i confini dei paesi limitrofi come descritto dal trattato di Versailles usando l'Italia e la GranBretagna come garanti
        
        Nel 1923 si registrò una ripresa economica grazie ad un rigido controllo sul bilancio e una riforma fiscale per stabilizzare la moneta poi nel 1924 venne cambiato il patto Daws che consisteva in un prestito internazionale facendo riprendere fiato alla Germania
        
        LA RIPRESA ECONOMICA TEDESCA: Nel 1933 la Germania si tirò fuori dalla Società delle Nazioni ed iniziò un pesante riarmo finanziato dalla ripresa della regione mineraria della Saar attraverso un plebiscito
        
        REAZIONE DELLE NAZIONI: La triplice intesa (Italia, Inghilterra e Francia) nel 1935 si riunirono nella conferenza di Stresa sospettando del riarmo tedesco ma i sospetti furono interrotti da nuovi interessi
        
        NUOVE ALLEANZE: Nel 1936 l'Italia si trovò obbligata a concordare l'asse Roma-Berlino con la Germania alla quale si unì anche il Giappone con il patto Anti-Komintern
        
        CONQUISTE DI HITLER:Hitler puntava a restituire alla Germania i territori sottratti durante la prima guerra mondiale a partire dal suo paese natale (Austria) e lo fece attraverso un plebiscito nel Marzo del 1938, nel successivo Maggio Hitler reclamò la regione dei Sudeti che ottenne in seguito alla conferenza di Monaco e alla bonarietà di Francia e Gran Bretagna che non difesero la Cecoslovacchia nel Settembre 1938. Successivamente nel 1939 Hitler stipulò il patto di non attacco con l'unione sovietica chiamato Molotov-Ribbentrop
        
        Molti tedeschi erano ostili alla repubblica di Weimar in quanto erano ancora di stampo conservatore piuttosto che progressista anche perché la sua nascita era connessa al trattato di Versailles (le perdite territoriali suscitarono nei tedeschi del risentimento)