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La caduta della Jugoslavia - Coggle Diagram
La caduta della Jugoslavia
socialismo atipico, non allineata con l'Urss,
comandata dal maresciallo Tito che muore nel maggio del 1980
crisi economica e inflazione causata dai debiti nei confronti del'estero
grande disparità economica nei vari stati jugoslavi
desidero dell'egemonia serba
dominio di Milosevich
invasione del Kosovo e della Vojvodina
le differenze etniche e culturali portano alla rottura nel congresso comunista della Jugoslavia e a proteste a Belgrado
Slovenia e Croazia proclamano l'indipendenza
reazione nei confronti della Croazia
invasione della Bosnia Erzegovina
assedio di Sarajevo
uso sistematico della violenza fisica e sessuale
deportazioni e profughi
embargo internazionale sulle armi
pulizia etnica a Mostar e distruzione dello storico ponte
massacro e fallimento dell'Onu a Zaporitza
genocidio a Srebrenika
pace a Dayton, gli Stati Uniti condizionano gli accordi, Serbia e Bosnia Erzegovina come entità separate