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SOCRATE, IL DIALOGO, MORTE - Coggle Diagram
SOCRATE
non aveva una scuola, i suoi discepoli non si recavano dentro un edifico ad ascoltare e non dovevano neppure pagare
lo spazio in cui la lezione avveniva era l'agorà-->piazza di Atene dove Socrate trascorreva gran parte della sua vita.
Perché Socrate dedicava così tanto tempo ad insegnare?
perché riteneva che il destino della società era strettamente legato alla presenza di cittadini che sapevano distinguere il bene dal male il vero dal falso
riteneva che l'educazione fosse fondamentale per realizzare una società giusta in cui le ingiustizie , la corruzione fossero molto limitate.
alla base di questa sua visione c'è l'idea secondo cui nessuno fa il male volontariamente. Chi commette il male lo fa perché non conosce il bene, lo fa perché ignora il bene.
morirà dopo aver subito un processo in cui veniva accusato di una serie di reati: corruzione dei giovani, empietà, tradimento nei confronti delle leggi di Atene, introduzione di nuove divinità
morirà assumendo un veleno che è la all'epoca la pena di morte poteva avvenire attraverso l'assunzione del veleno.
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morirà perché se fosse fuggito o se avesse accettato le accuse false che gli erano state mosse, decide di morre per essere fedele fino in fondo alle sue idee
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non ha lasciato nessun testo scritto nel quale ha trasmesso la sua visione del mondo e la sua filosofia e la sua concezione dell'apprendimento e dell'insegnamento.
aveva una modalità di insegnamento molto particolare e attuale, moderna
non ha affidato il sapere che le nuove generazioni e i suoi discepoli avrebbero dovuto acquisire perché non aveva tanta fiducia nel testo scritto perché nel momento che tu lo interroghi non ti risponde e a volte induce gli studenti (che spesso avevano la sua età) a memorizzare i testi scritti e a mettere nella loro testa quello che il maestro ha ricavato con la sua testa, importano delle verità preconfezionate.
Il maestro ha elaborato una visione del mondo e lo studente assorbe in modo acritico quella verità con la conseguenza che in un secondo momento quando si trovano in una situazione in cui devono dare loro la risposta ad un problema simile non sacco cosa fare.
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L'IRONIA E LA MAIEUTICA
sono due momenti fondamentali il dialogo socratico.
Di fronte ad interlocutori che si vantano di essere sapienti Socrate instaurando un dialogo e va a destrutturarli con l’IRONIA fino a ribaltare la situazione iniziale che provare che la Sapienza mostrata all'inizio in realtà era debole e superficiale
La maieutica è una fase costruttiva in cui il filosofo aiuta l'interlocutore a trovare le opinioni valide dentro di sé; che già custodisce ma che non riesce a portare alla luce
Voi metodo del dialogo che consiste nel confrontarsi con le opinioni altrui senza pregiudizi.
Interroga l'interlocutore senza sosta spingendolo ad eliminare di volta in volta tutto quello che non è essenziale così la definizione viene di volta in volta perfezionata e gli interlocutori si avvicinano sempre di più alla verità.
Il dialogo secondo Socrate non è solo uno strumento di conoscenza ma anche un'esigenza spirituale.
la retorica e la dialettica sono strumenti per mettere a confronto le opinioni e arrivare così ai fondamenti della vita civile
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aveva uno scopo nella vita: educare il maggior numero di persone possibile perché attraverso l'educazione si arriva alla verità che è in ognuno di noi.
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