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PIAGET - Coggle Diagram

- - - - SI INTRODUCE IL CONCETTO DI AZIONE, CHE PUO' ESSERE DI DUE TIPI:
        
        REALE (QUANDO IL BAMBINO AGISCE SULL'AMBIENTE E DELINEA UNA PROPRIA CONOSCENZA
        
        INTERIORIZZATA (LA MENTE NON AGISCE SUGLI OGGETTI MA SULLE LORO RAPPRESENTAZIONI (ES: CATALOGARE OGGETTI).
        
        L'AZIONE DEVE ESSERE ESSERE LETTA SIA SOTTO IL PROFILO COGNITIVO SIA SOTTO IL PROFILO AFFETTIVO
- - - - L'ADATTAMENTO AVVIENE MEDIANTE 2 PROCESSI CHE SONO IN EQUILIBRIO DINAMICO
        
        ASSIMILAZIONE (LE NUOVE CONOSCENZE VENGONO ASSIMILATE COERENTEMENTE NELLE STRUTTURE PREESISTENTI)
        
        ACCOMODAMENTO (LE NUOVE CONOSCENZE NON POSSONO ESSERE INQUADRATE COERENTEMENTE NELLE STRUTTURE PREESISTENTI. PER TALE MOTIVO E' NECESSARIO ADEGUARE LE STRUTTURE ALLE NUOVE ESPERIENZE O CONOSCENZE).
      - PER PIAGET L'ADATTAMENTO E' SINONIMO DI INTELLIGENZA, OVVERO LA CAPACITA' DI ADATTARSI ALL'AMBIENTE, DI ENTRARE IN EQUILIBRIO CON ESSO E DI DETERMINARE LA SOPRAVVIVENZA STESSA DELL'INDIVIDUO E DELLA SPECIE.
- - - - SA PENSARE LOGICAMENTE A PROBLEMI CONCRETI.
        
        CAPISCE IL PASSATO, IL PRESENTE E IL FUTURO.
        
        IL PENSIERO E' CARATTERIZZATO DA REVERSIBILITA' E DALLA CAPACITA' DI METTERSI NEI PANNI DEGLI ALTRI.
        
        AUTORITA' DIVERSA DA QUELLA DEI GENITORI.
        
        PENSIERO: OPERATIVO, CHE PREDOMINA SU QUELLO INTUITIVO EGOGENTRICO E NON REVERSIBILE.
        IL PENSIERO E' LOGICO E CONCRETO.
    - - SONO PRESENTI: USO DEI SIMBOLI E LE COMPETENZE LINGUISTICHE.
        
        SONO SVILUPPATE MEMORIA E IMMAGINAZIONE. IL GIOCO OCCUPA GRAN PARTE DELLA GIORNATA.
        
        SI COMINCIANO A COMPRENDERE LE RELAZIONI INTERPERSONALI.
        
        COSA PREDOMINA: PENSIERO EGOCENTRICO (NON CONSIDERA PUNTI DI VISTA DIVERSI DAI SUOI).
        
        PENSIERO: INTUITIVO EGOGENTRICO E NON REVERSIBILE.
        
        CAPISCE IL PRESENTE, HA DIFFICOLTA' COL PASSATO E COL FUTURO.
    - - SA PENSARE PER CONCETTI ASTRATTI E IN MANIERA DEDUTTIVA.
        
        PENSIERO: DIVENTA SCIENTIFICO.
        
        RISOLVE PROBLEMI ASTRATTI IN MODO LOGICO.
        
        PENSIERO: LOGICO-DEDUTTIVO E ASTRATTO.
        
        STRUTTURE MENTALI CHE RENDONO POSSIBILE LO SVILUPPO DEL PENSIERO OPERATORIO FORMALE: "INRC" (IDENTITA', NEGAZIONE, RECIPROCITA', CORRELATIVITA').
    - - OBIETTIVO: SVILUPPARE LA PERMANENZA DEGLI OGETTI (UN OGGETTO NON SMETTE DI ESISTERE SE FUORI DAL CAMPO VISIVO DEL BAMBINO).
        
        SONO PRESENTI INTELLIGENZA ATTIVA E MOTORIA, MA NON L'USO DEI SIMBOLI.
        
        LA CONOSCENZA SI BASA SU ESPERIENZE/INTERAZIONI.
        
        LA MOBILITA' PERMETTE DI IMPARARE COSE NUOVE.
        IMPORTANTE IL CONCETTO DI "RELAZIONI CIRCOLARI", IL BAMBINO FA QUALCOSA PER IL PIACERE DI FARLO.
        
        AL TERMINE DELLA FASE SONO SVILUPPATE ALCUNE COMPETENZE LINGUISTICHE