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SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE, introdotto dal DPR 80/2013, ESAME DI…
SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE, introdotto dal DPR 80/2013
COMPOSTO DA:
INVALSI (istituto nazionale di valutazione del sistema educativo, istruzione e formazione) che ne assicura il coordinamento funzionale
istituito con l'art 3 legge 53/2003 moratti, e regolata dalle direttive triennali del MIUR
INDIRE (istituto nazionale di DOCUMENTAZIONE, innovazione e ricerca educativa) 1925 Firenze, Roma,Torino, Napoli
dal 1925 accompagna l'evoluzione del sistema scolastico italiano investendo in formazione,innovazione,sperimentazione di nuove tecnologie nei percorsi formativi
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FINALITA'
MISURARE E VALUTARE QUALITA', EFFICACIA E EFFICIENZA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE NAZIONALE, AL FINE DI MIRARE A UN MIGLIORAMENTO CONTINUO
OPERA SU 3 DIMENSIONI
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2)VALUTAZIONE DELLA DIRIGENZA SCOLASTICA art1 comma 93 107/2015
nella prospettiva di progressivo incremento della qualita' del servizio scolastico
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PER GLI ALUNNI DISABILI SONO CONSENTITE PROVE EQUIPOLLENTI E TEMPI PIU' LUNGHI NELL'EFFETTUAZIONE DELLE PROVE E LA PRESENZA DI ASSISTENTI PER L'AUTONOMIA E LA COMUNICAZIONE
NEL PEI VERRA' INDICATO PER QUALI DISCIPLINE SONO STATI ADOTTATI PARTICOLARI CRITERI DIDATTICI E ATTIVITA' INTEGRATIVE DI SOSTEGNO SIANO STATE SVOLTE
L'ART 16 LEGGE 104/1992 DISPONE CHE LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI SIA EFFETTUATA DA TUTTI I DOCENTI E CHE DEBBA AVVENIRE SULLA BASE DEL PEI
Valutazione del rendimento e prove d'esame. - 1. Nella valutazione degli alunni handicappati da parte degli
insegnanti è indicato, sulla base del piano educativo individualizzato, per quali discipline siano stati adottati particolari
criteri didattici, quali attività integrative e di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti
programmatici di alcune discipline.
- Nella scuola dell'obbligo sono predisposte, sulla base degli elementi conoscitivi di cui al comma 1, prove d'esame
corrispondenti agli insegnamenti impartiti e idonee a valutare il progresso dell'allievo in rapporto alle sue potenzialità e ai
livelli di apprendimento iniziali.
- Nell'ambito della scuola secondaria di secondo grado, per gli alunni handicappati sono consentite prove equipollenti e
tempi più lunghi per l'effettuazione delle prove scritte o grafiche e la presenza di assistenti per l'autonomia e la
comunicazione.
- Gli alunni handicappati sostengono le prove finalizzate alla valutazione del rendimento scolastico o allo svolgimento di
esami anche universitari con l'uso degli ausili loro necessari.
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ESAMI STRANIERI
NON E' POSSIBILE DIFFERENZIARE LE PROVE PER ALUNNI STRANIERI SE QUESTI NON SONO IN POSSESSO DI UNA CERTIFICAZIONE DI DISABILITA' O DI UN PDP