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MUSSOLINI AL POTERE (1921-1924) - Coggle Diagram
MUSSOLINI AL POTERE (1921-1924)
ELEZIONI 1921
35 FASCISTI AL PARLAMENTO
BORGHESIA HA PAURA DI UNA GUERRA CIVILE
FORZE DELL'ORDINE NON REAGISCONO
CONSEGUENZE
TENTATIVO CONTENIMENTO CON LA NORMALIZZAZIONE DEI FASCI
PNF
FINE DEL GOVERNO GIOLITTI
1922 CONGRESSO FASCISTA A NAPOLI
INIZIANO ESIBIZIONI FASCISTE
27-28 OTTOBRE vengono occupate le prefetture delle maggiori città del centro-nord dai fascisti (TRANNE CREMONA)
28 OTTOBRE 1922 MARCIA SU ROMA
da tutta Italia arrivano in treno
DOPO ALTRI FACTA DIVENTA UN DEBOLE CAPO DEL GOVERNO
LE FORZE DELL'ORDINE NON SI OPPONGONO ALLA MARCIA SU ROMA
FACTA CHIEDE AL RE DI METTERE LA CITTA' DI ROMA SOTTO ASSEDIO
IL RE NEGA
LA RICHIESTA DI FACTA E CHIEDE A MUSSOLINI DI DIVENTARE CAPO DEL GOVERNO (30 OTTOBRE 1922)
PERCHE'?
DEBOLEZZA POLITICA
PAURA DI UNA GUERRA CIVILE
OPINIONE PUBBLICA
BISOGNO DI TRANQUILLITA'
CONVINZIONE DI POTER CONTROLLARE IL FASCISMO (IDEA DI GIOLITTI)
INCAPACITA' DELLA SINISTRA DI UNIRSI
PRIMO GOVERNO DI MUSSOLINI
CON LIBERALI E POPOLARI (TRANNE AMENDOLA, NITTI E DON STURZO)
VIOLENZA ISTITUZIONALIZZATA CONTRO GLI OPPOSITORI
MILIZIA DELLE CAMICIE NERE
REPRESSIONE CON CARCERE E UCCISIONE DEGLI ANTIFASCISTI PIù SCOMODI
INSERIMENTO DI UOMINI DI FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI AMMINISTRATIVE (PREFETTURE)
LIMITI AI SINDACATI
ESPULSIONE DEI DEPUTATI POPOLARI
RIFORMA ELETTORALE
2/3 SEGGI A CHI SUPERA IL 25%
ELEZIONI DEL 1924 --> IL LISTONE (FASCISTI, LIBERALI, POPOLARI)
CLIMA INTIMIDATORIO
DENUNCIA DI MATTEOTTI (DISCORSO DEL 30 MAGGIO '24)
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