I monaci assunsero una sorta di veste di guida culturale e sociale. Venne fondato infatti il cosiddetto, "monachesimo", da Antonio, che inaugurò uno stile di vita tutto nuovo rispetto alle abitudini dell'uomo di epoca classica, si trattava prettamente di un'esistenza solitaria, costituita da digiuno, preghiere e meditazione profonda. Sostanzialmente, i monaci rappresentavano la totale negazione della vita di comunità. Inoltre, essi si presentarono come personaggi fondamentali di varie dimostrazioni pubbliche di autosufficienza, come nel caso di Simeone, che decise di trascorrere gran parte della sua vita, nel totale distacco dal mondo, ossia nell'anacoretismo (tirarsi in disparte), ispirando i cosiddetti "stiliti" (monaci su una colonna).