Questo riportato naturalmente, c’è sintonia, anche nelle altre tecniche, come fotografia, es l’immagine specchiata non all’immagine che c’è nello specchio, la scollatura, l’espressione, tutto più seduttivo. Tantissime foto in questo periodo con riflessione, la finestra, lo specchio, la persona e l’interno, è proprio la meta immagine> processo fotografico, entra luce da un foro(finestra), intercetta l’immagine e la deposita su una superfice, lo specchio, l’immagine dell’immagine.
L’immagine riflessa=natura meno pudica della ragazza: da fuori persona pudica>riflesso vediamo> spalla scoperta sorriso più malizioso. piede è senza scarpa e sullo specchio è appoggiato un abito (spogliazione).
Manet> genio inizi modernità> fatto due cose tipiche di un inizio, uno scandalo del cambiamento, colazione sull’erba e l’altro condensato in sé tutta riflessione cambiamento di un’epoca. Questo quadro=compimento di tutto un percorso.
Lo specchio alle spalle della barista. Tutto ciò che è in secondo piano è un riflesso dello spazio nello specchio. Nell’angolo un uomo, immaginare essere davanti alla barista. L’uomo metaforicamente lo spettatore. Lo specchio= dispositivo della rappresentazione.
Manet ripreso anche il riflesso spettatore futuro, dove noi ci saremmo trovati a guardare il quadro, ovvero di fronte a lei, lo specchio è il soggetto del quadro, la barista> oggetto differenziare il passaggio da dentro a fuori