Va preferibilmente scritta per esteso e deve essere preceduta dall’indicazione della località di partenza della lettera. Si avranno quindi, nell’ordine: nome della località, una virgola, il giorno, il mese (in lettere e con l’iniziale minuscola), l’anno (ad esempio: Firenze, 23 maggio 2006). In alcuni documenti (soprattutto atti pubblici) oltre alla virgola si trova la parola li (ad esempio: Firenze, li 23 maggio 2003). Questo li è un’antica forma dell’articolo maschile plurale, forma che un tempo sottintendeva la parola “giorni” e stava appunto ad indicare quanti giorni erano trascorsi dall’inizio del mese. Oggi questo li è caduto in disuso, e se ne può tranquillamente fare a meno; comunque, chi proprio volesse servirsene, non lo usi col 1° giorno del mese (perché sarebbe privo di senso), e neppure accentato lì (perché non si tratta di un avverbio di luogo).