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LA DITTATURA FASCITA IN ITALIA - Coggle Diagram
LA DITTATURA FASCITA IN ITALIA
Una volta al potere, Mussolini decise di effettuare alcuni cambiamenti:
occuparsi dell'attività legislativa
si faceva chiamare "Duce"
tutti i partiti furono sciolti
si istituì un Tribunale speciale
si restaurò la pena di morte
abolite le libere elezioni
soppressa la figura sindacale e rimpiazzata da un podestà a nomina governativa.
Condizioni di vita del popolo scadenti con salari molto bassi.
Da un punto di vista sociale ed economico, Mussolini introdusse leggi che abolivano gli scioperi e sindacati e
istituisce le corporazioni.
Queste avevano il compito di porre fine alle lotte di classe ma in pratica
tutelavano gli interessi dei grandi gruppi industriali e agrari del paese.
All'inizio della ripresa economica si seguì una linea
liberista
però quando l'Europa ne sentì le conseguenze
si passò ad una politica protezionista.
Per salvare le banche dal fallimento il governo nel 1931 creò
l'istituto mobiliare italiano
che sostituiva le banche private per aiutare le imprese in difficoltà
Fu istituito anche
l'istituto per la ricostruzione industriale
L'idea di Mussolini era quella di
raggiungere l'autosufficienza alimentare e produttiva
. Ciò però causò una diminuzione di consumi degli italiani soprattutto per quanto riguarda la produzione granaria.
Per ottenere consenso utilizza strumenti mediatici come radio, cinema, giornali (con libertà di stampa abolita) e arrivando perfino a controllare e influenzare le scuole.
RAPPORTO CON LA CHIESA
Mussolini firma i
Patti Lateranensi
con la Santa Sede dove riconosce al pontefice la sovranità nei territori circostanti la Basilica di San Pietro, che presero il nome di
Città del Vaticano.
(11 febbraio 1929)
Lo Stato fece molte concessioni nei confronti della Chiesa in modo che quest'ultima riconosca il movimento fascista.
venne firmato un nuovo concordato ( "Accordi di Villa Madama") dove:
la religione cattolica come religione di Stato è stata abrogata
la frequentazione della materia di religione fatta diventare facoltativa
matrimonio religioso può non essere riconosciuto.
Dopo la caduta del fascismo i Patti Lateranensi vennero riconfermati dalla Repubblica del '48.
In contemporanea al periodo fascista corse la storia dell'
antifascismo.
Per loro
la lotta libera era possibile tra il 1922 al 1925
quando Mussolini ancora non aveva ottenuto pieni poteri
Dopo il 1925 agli antifascisti non rimase altro che l'azione clandestina mentre molti altri oppositori furono costretti a espatriare.
IL FASCISMO NELLE DIVERSE ZONE D'EUROPA
SPAGNA
Rivera
attuò un colpo di Stato nel '23 rimanendo al potere per sette anni abolendo nel '31 la monarchia e instaurando la repubblica con Costituzione di carattere liberale.
Francisco Franco
per contrastare la sinistra scatenò una sanguinosa guerra civile ('36-'39) uscendone vittorioso
PORTOGALLO
In Portogallo nel 1910 si era istituita una repubblica ma
Carmona
, sfruttando le debolezze riportate nel dopoguerra, attua un colpo di stato nel '26 conferendosi pieni poteri.
AUSTRIA
Il Paese
mantenne istituzioni democratiche fino al '33
fino a che
Engelbert
, seguendo il modello fascista, scioglie il Parlamento e instaura un governo autoritario
UNGHERIA
Tentativo di fondare un governo comunista di tipo sovietico. Nel '19 però si affermò un governo autoritario guidato da
Horty
EUROPA DELL'EST
Regimi autoritari si affermarono anche in Bulgaria (re Boris III nel '23), Polonia (nel '26) , Lituania ('26), Jugoslavia (Alessandro I nel '29), Romania (re Carol nel '30), Estonia e Lettonia (nel '34) e Grecia (nel '35).
Fu però in
Germania
la forma più spietata che diede inizio al conflitto bellico.