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LA CRISI DEL TRECENTO - Coggle Diagram
LA CRISI DEL TRECENTO
FINE 200
LA POPOLAZIONE SI BASAVA SU UNA DIETA CEREALICOLA
MA IL CLIMA RESE DIFFICILE COLTIVARE I CEREALI
IL NUOVO CLIMA RESE LE ESTATI PIU' PIOVOSE
LIMITANDO LA PRODUZIONE DEL FRUMENTO E UN INNALZAMENTO DEI PREZZI
L'AGRICOLTURA MEDIEVALE SI TROVO' IN DIFFICOLTA'
LA ROTAZIONE TRIENNALE NON BASTAVA A FAR AUMENTARE LA RESA
PERCIO' MANCAVANO LE TECNICHE ADATTE A QUESTO NUOVO CAMBIAMENTO CLIMATICO
LE MUTAZIONI CLIMATICHE APRIRONO LA STRADA AI MERCANTI ITALIANI
CHE OPERAVANO TRASPORTANDO E VENDENDO LE MERCI
E PRESTANDO GRANDI SOMME DI DENARO NONOSTANTE VIGESSERO DEI DIVIETI
I MERCANTI DISPONEVANO DI STRUMENTI FINANZIARI
GRAZIE ALLA
PARTITA DOPPIA E LETTERA DI CAMBIO
DIEDERO VIA AD UNA PRIMA FINANZIARIZZAZIONE DELL'ECONOMIA
NEL SETTORE DEL COMMERCIO L'ATTIVITA' DI SPECULAZIONE
PUO' RIPERCUOTERSI IN MODO MOLTO GRAVE
FINE 200 L'AUMENTO DEI PREZZI DEI CEREALI SPINSE COMPAGNIE FIORENTINE
A DIVENTARE DELLE POTENZE INTERNAZIOANLI
DURANTE LA FINE 2OO E INIZIO 300
CI FU UN CAMBIAMENTO DEL CLIMA
CI FU UN CLIMA MITE E REGOLARE MA CON ABBASSAMENTO DELLE TEMPERATURE
I PALEOCLIMATOLOGI HANNO PARLATO DI UNA
PICCOLA GLACIAZIONE
IN EUROPA IL CAMBIAMENTO CLIMATICO CAUSO' UNA ARDUA COLTIVAZIONE DEI CEREALI E DI ALTRE COLTIVAZIONI