L'ambizioso progetto di far rivivere l'Impero di Roma nel quadro di una nuova Europa cristiana svanisce con la morte di Carlo Magno; dalla divisione dell'Impero tra i suoi successori nasceranno tre entità politiche distinte. Già Carlo Magno, per compensare i guerrieri che lo avevano sostenuto nelle sue imprese, aveva assegnato loro porzioni di territorio, chiamati "feudi". Questi domini, divenuti poi ereditari, aggravarono la frammentazione politica determinando un clima di perpetua instabilità, dovuta ai frequenti conflitti dei feudatari tra loro e con il sovrano.