Temi: l’amore, la dimensione del ricordo onirico, la natura, il rimorso e la perdita e la poesia.
Teresa usa continuamente parole appartenenti alla semantica della tristezza, messa subito in contrapposizione con le parole di Jacopo con l’elogio dell’Universo, cioè affermando che “l’Universo non è che amore”, entrando quindi in una sorta di politeismo in cui il “tutto è amore”, elevando l’amore allo status di divinità ed essere assoluto, per poi arrivare a venerare Amore, il dio romano.
Viene costantemente usata la semantica dell’illusione e del ricordo interrotta dalla percezione di emozioni reali, riconoscibili dall’uso dell’imperfetto
La natura rispecchia i sentimenti di Jacopo,partecipa direttamente alla sua gioia, sia vegetali che animali.
Vengono amplificati i momenti di maggiore sconforto.
C’è una disperata speranza di Jacopo di rivedere Teresa, ma senza successo