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Età tardoantica (III-V secolo d.C.) - Coggle Diagram
Età tardoantica (III-V secolo d.C.)
Periodo di crisi politica, economica, sociale e religiosa
Diocleziano (284-305 a.C.)
Attua vari provvedimenti per ristabilire l'ordine:
Tetrarchia: per risolvere il problema della successione e per controllare meglio l'Impero
Da questo provvedimento si hanno 2 imperatori, gli "augusti", e 2 "cesari" con poteri politico-amministrativi
Riforma fiscale per avere entrate continue e stabili
Editto dei prezzi: per contrastare l'inflazione
Repressione contro i cristiani per motivazioni di ordine pubblico ed economico
Riforma dell'esercito per sorvegliare il limes
313-324 d.C. Costantino e Licinio governano l'impero
Costantino (324-337 d.C.) governa da solo attuando una serie di provvedimenti
Sposta la capitale a Costantinopoli pe sorvegliare il confine e per privare della propria autorità il Senato di Roma
Riunifica l'impero sotto la sua persona
Concede la libertà di culto con L'Editto di Milano
Include soldati barbari nell'esercito
Attua una riforma monetaria
I suoi tre figli Costante, Costantino e Costanzo II lottano per il potere assoluto
Dopo una lunga battaglia Costanzo II rimane come unico imperatore nel 350 d.C.
Giuliano l'Apostata, nominato come suo successore, viene ricordato per due importanti episodi
Concede la libertà di culto in tutto l'impero ma emana leggi per abolire i privilegi del clero cristiano
Conduce vittoriose campagne militari contro i Persiani e le popolazioni germaniche