I PRIMI MOTI RIVOLUZIONARI

Numerose ribellioni

1820-21

Europa del Sud

SPAGNA

ITALIA DEL SUD

AMERICA DEL SUD

PIEMONTE

LOMBARDO - VENETO

1820: ribellione di alcuni ufficiali dell'esercito e dei Comuneros

Ottengono una Costituzione dal re, ma non riescono a rimanere uniti

Il re chiede l’intervento della Santa Alleanza

La Francia mette fine alla ribellione

1820: ribellione dei moderati e dei Carbonari

Chiedono una Costituzione al re Ferdinando 1°, che la concesse

I ribelli non riuscirono a rimanere uniti tra loro e così poté intervenire facilmente la Santa Alleanza

L'Austria mise fine alla ribellione

Gruppi borghesi e liberali volevano che il re di Sardegna Vittorio Emanuele 1° di Savoia liberasse i territori italiani dalla dominazione straniera con una spedizione militare e che concedesse la Costituzione al Regno di Sardegna.

Il re in realtà non ha idee liberali e restaura un duro regime assolutistico

1821: alcuni liberali incontrarono il principe Carlo Alberto (di idee liberali) per chiedergli di sostenere la loro ribellione. Lui diede il suo appoggio: avviene l'insurrezione.

Vittorio Emanuele 1° abdicò e salì al trono Carlo Felice di Savoia, che però non si trovava in Piemonte

In sua assenza, il principe Carlo Alberto concede la Costituzione

Carlo Felice tornò in Piemonte, eliminò la Costituzione e impose a Carlo Alberto di accettare il suo volere.

Territorio controllato dagli austriaci, che attuarono una dura politica repressiva

Incontri segreti per organizzare l’insurrezione per ottenere l’indipendenza

La ribellione fallì perché i ribelli non erano tanti e nemmeno ben organizzati

Le colonie erano dominate dai bianchi, divisi in due gruppi: gli europei ed i creoli (discendenti dei primi europei arrivati in America dal 1500 in poi)

I creoli erano ricchi e controllavano il commercio dei prodotti coloniali, perciò non accettano che siano gli europei (Spagnoli) a ricoprire i ruoli più importanti nell’esercito e nell’amministrazione

Vogliono rendersi indipendenti dagli Spagnoli, perciò nel 1823 chiesero aiuto al presidente degli Stati Uniti, James Monroe

Questo affermò che nessuna potenza europea avrebbe più dovuto colonizzare i territori americani, i quali sarebbero stati difesi dagli Stati Uniti.

L’esercito degli Stati Uniti aiutò i creoli del Sud America a liberarsi dalla dominazione degli Spagnoli.