Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
MOTILITA' INTESTINALE E FLUSSO SANGUIGNO - Coggle Diagram
MOTILITA' INTESTINALE E FLUSSO SANGUIGNO
parete gastrointestinale
muscolatura liscia circolare
sottomucosa
strato di muscolatura liscia longitudinale
mucosa
sierosa
muscolaris mucosae
fibre muscolari lisce negli strati profondi della mucosa
attività elettrica della muscolatura liscia
onde lente
da esse dipendono la maggior parte delle contrazioni
fluttuazioni del potenziale di membrana a riposo
intensità varia tra 5 e 15 mV
la frequenza varia da 3 a 12 fluttuazioni al minuto
12 nel duodeno
8-9 nell'ileo
3 nel corpo dello stomaco
cause non chiare
sembrano dovute a complesse interazioni tra le cellule muscolari lisce e le cellule specializzate
causano la comparsa delle dei potenziali a punti
potenziali a punta
sono potenziali d'azione
si generano quando il potenziale si sposta al di sopra di -40 mV
quanto più in alto sale il potenziale delle onde lente tanto è maggiore la frequenza dei potenziali a punta
di solito compresi tra 1 e 10 al secondo
canali che permettono un elevato ingresso di ioni calcio ma poco di sodio
canali calcio sodio
canali lenti sia ad aprirsi che a chiudersi
Variazioni del potenziale di membrana a riposo
Di solito è di -56 mV
Depolarizzazione
Potenziale meno negativo
Fibre più eccitabili
Fattori depolarizzanti
Stiramento della muscolatura
Stimolazione da parte di diversi e specifici ormoni gastrointestinali
Stimolazione da parte dell'acetilcolina
Rilasciate dal parasimpatico
Iperpolarizzazione
Potenziale più negativo
Fibre meno eccitabili
Fattori
Effetto adrenalina o noradrenalina
Stimolazione da parte del simpatico
Libera principalmente noradrenalina
Contrazione muscolare
L'ingresso di calcio determina la contrazione del muscolo
Contrazione tonica
Contrazione continua
Non è associata al ritmo elettrico basale costituito dalle onde lente
Talvolta è causata dauna scarica di potenziali a punta ripetuta e continua .
Tanto maggiore quanto maggiore è la frequenza di scarica
Può essere dovuta a ormoni o ad altri fattori
Portano continuamente a un'incompleta depolarizzazione della membrana del muscolo senza determinare potenziz
Sistema nervoso enterico
Si estende lungo tutta la parete del tubo digerente
Costituito da due plessi
Plesso esterno
Situato tra la muscolatura longiutinale e circolare
Plesso mioenterico o di Auerbach
Controlla i movimenti gastrointestinali
Catene lineari di numerosi neuroni collegati tra di loro
Effetti
Live aumento della frequenza di contrazione
Aumento della velocità di conduzione delle onde di eccitazione lungo la parete gastrointestinale
Determina una rapida propagazione delle onde peristaltiche
Aumento di intensità delle contrazioni ritmiche
Aumento dell'attività contrattile tonica
Sia attivatorio che inibitorio
Puó liberare il polipeptide intestinale vasoattivo
Inibitori sono utili per il rilascio di alcuni sfinteri intestinali
Plesso interno
Plesso sottomucoso o di Meissner
Situato nella sottomucosa
Controlla l'attività secretoria del tubo digerente e il flusso sanguigno locale
Controlla il grado di contrazione della muscolatura sottomucosa
Determina i vari gradi di ripiegamento della mucosa gastrointestinale
Può funzionare in modo autonomo
Le terminazioni nervosi sensitive che originano nell'epitelio nella parete del tratto gastrointestinale mandano fibre sensitive afferenti a
Gangli prevertebrali del sistema nervoso simpatico
Midollo spinale
Plessi enterici
Tronco dell'encefalo lungo i nervi vaghi
Neurotrasmettitori secreto dai neuroni enterici
Più di 25 neurotrasmettitori
Sostanza P
Polipeptide intestinale vasoattivo
Colecistochinina
Somatostatina
Dopamina
Leuencefalina
Serotonina
Metencefalina
Adenosina trifosfato
Bombesina
Noradrenalina
Quasi sempre inibitorio
Neuropeptide Y
Acetilcolina
Attivatoria sull'apparato
Ossido di azoto
Controllo da parte del SNA
Parasimpatico
Diviso in due porzioni
Sacrale
Origina da secondo, terzo e quarto segmento sacrale del midollo
Tramite i nervi pelvici va a innervare l'intestino crasso dalla metà distale fino all'ano
Craniale
Quasi tutte contenute nei nervi vaghi
Innervano
Stomaco
Pancreas
Esofago
Intestino fino alla metà prossimale del crasso
I neuroni postgangliari sono localizzati nei plessi mioenterico e sottomucoso
Una stimolazione provoca un aumento di attività generalizzato del sistema nervoso enterico
Simpatico
Fibre che originano dal midollo spinale dai segmenti compresi tra T5 e L2
La maggior parte delle fibre pregangliari entra nelle catene gangliari simpatiche paravertebrali
Molte di queste fibre le attraversano e raggiungono gangli più periferici
Gangli mesenterici
Ganglio celiaco
La maggior parte dei corpi cellulari dei neuroni postagangliari simpatici
Innerva tutti i segmenti del tratto gastrointestinale
Secerne prevalentemente noradrenalina
Inibisce le funzione dell'apparato digerente
2 modi
Azione inibitoria della noradrenalina sui muscoli
Azione inibitoria della noradrenalina sui neuroni del sistema nervoso enterico
Fibre sensitive afferenti
Molte originano dal tubo digerente
Alcune hanno i corpi all'interno del sistema nervoso enterico
Stimolate da
Eccessiva distensione del tubo digerente
Particolari sostanze chimiche presenti nel lume
Irritazione della mucosa gastrointestinale
Sia attivatorie che inibitorie
Riflessi
Dovuti all'organizzazione anatomica del sistema nervoso enterico e alle sue connessioni con il sistema simpatico e parasimpatico
3 tipi
Riflessi che vanno dal tratto gastrointestinale ai gangli simpatici prevertebrali e che ritornano a esso
Si attuano mediante segnali trasmetti a distanza da una zona all'altra del tratto digerente
Riflessi che dal tratto gastrointestinale vanno al midollo spinale o al tronco encefalico e ritornano nel tratto gastrointestinale
Includono
Riflessi provocati da stimoli dolorifici che causano un'inibizione generale del tratto gastrointestinale
Riflessi delle defecazione che partono dal colon e dal retto
Raggiungono il midollo spinale e ritornano per generare le contrazioni del colon, del retto e della parete addominale
Riflessi che originano dallo stomaco e dal duodeno
Vanno al tronco encefalico e ritornano allo stomaco attraverso i nervi vaghi
Controllano l'attività motoria e secretoria gastrica
Riflessi che si integrano totalmente nel sistema nervoso enterico
Includono i riflessi che controllano la secrezione, la peristalsi, i movimenti di rimescolamento e gli effetti inibitori locali
Controllo ormonale
Rilasciati nella circolazione portale
Ormoni importanti
Secretina
Primo ormone gastrointestinale scoperto
Secreta dalle cellule S della mucosa del duodeno
In risposta al succo gastrico acido che viene riversato nel duodeno attraverso il piloro
Effetto inibitorio sulla motilità del tratto gastrointestinale
Favorisce la secrezione di succo pancreatico ricco di bicarbonato
Neutralizza l'acidità presente nell'intestino tenue
Peptide insulinotropico glucosio-dipendente
Secreto dalla mucosa della parte prossimale dell'intestino tenue
In risposta alla presenza di acidi grassi e aminoacidi
Ha un debole effetto inibitorio sulla motilità dello stomaco
Rallenta lo svuotamento del contenuto gastrico del duodeno
Stimola lasecrezione di insulina
Colecistichinina
Secreta dalle cellule I della mucosa del duodeno e del digiuno
In risposta alla presenza dei prodotti della digestione dei lipidi, acidi grassi e monogliceridi nel contenuto intestinale
Stimola la contrattilità della colecisti, determinando il passaggio della bile nell'intestino tenue
Svolge un ruolo importante nell'emulsione dei grassi permettendonedigestione e assorbimento
Moderato effetto inibitorio sulla motilità gastrica
Inibisce l'appetito al fine di evitare la sovralimentazione
Motilina
Secreta dallo stomaco e dalla parte prossimale del duodeno
Aumenta la motilità gastrointestinale
Stimola onde di motilità
Chiamate complesso mioelettrico interdigestivo
A digiuno si hanno ogni 90 min
Gastrina
Secreta dalle G cells dell'antro dello stomaco
In risposta a stimoli associati a ingestione di cibo e in risposta al peptide rilasciante gastrina
Il peptide è rilasciato dalla mucosa gastrica durante la stimolazione vagale
Azioni
Stimolazione della secrezione acida gastrica
Stimolazione della crescita della mucosa gastrica
Movimenti del tratto gastrointestinale
Propulsivi
Peristalsi
Movimento propulsivo di base del tubulo digerente
Anello di contrazione si sviluppa nella parete del tubo digerente e si propaga in avanti
Proprietà intrinseca di molti condotti che presentano pareti di muscolatura liscia sinciziale
La distensione delle pareti del tubo digerente attiva la peristalsi
Si attua debolmente o manca del tutto in quelle zone del tubo digerente in cui c'è un'assenza congenita del plesso mioenterico
L'atropina blocca la peristalsi
Inibisce le terminazioni nervose colinergiche del plesso mioenterico
Si può propagare in entrambi le direzioni
Si estingue rapidamente in direzione orale e continua in direzione aborale
Il plesso mioenterico è polarizzato in direzione aborale
Legge dell'intestino
Rimescolamento
Contrazioni di segmentazione
Caratteristiche diverse nelle differenti parti del tratto grastointestinale
In alcune porzioni sono le stesse contrazioni peristaltiche a causare il rimescolamento
In alcune zone si hanno contrazioni locali di segmentazione intermittenti distanziate di pochi centimetri
Duranto dai 5 ai 30 sec
Circolo sanguigno
Circolo splancnico
I vasi del tratto gastrointestinale ne fanno parte
Provvede anche all'irrorazione della milza, pancreas e fegato
Tutto il sangue fluisce nella vena porta
Anatomia
Arterie
Rami arteriosi più piccoli
Entrano nella parete intestinale e si distribuiscono in
Villi intestinali
Vasi sottomucosi subepiteliali deputati alle funzioni secernenti e assorbenti dell'intestino
Fasci muscolari
Celiaca
Stomaco
Mesenteriche superiori e inferiori
Intestino tenue e crasso
effetto dell'attività del tratto gastrointestinale e di fattori metabolici sul flusso ematico
il flusso sanguigno nei villi e nella sottomucosa aumenta di 8 volte durante il riassorbimento di nutrienti
il flusso sanguigno negli strati muscolari aumenta con l'aumentare dell'attività motoria
durante l'attività gastrointestinale il flusso aumenta
torna a livelli basali dopo 2-4 ore
cause
varie sostanze ad azione vasodilatatrice sono liberate dalla mucosa durante il processo digestivo
la maggior parte sono ormoni peptidici
peptide intestinale vasoattivo
gastrina
colecistochinina
secretina
alcune ghiandole gastrointestinali rilasciano due chinine
callidina
bradichinina
potenti vasodilatatori
ridotta concentrazione di ossigeno della parete del tubo digerente può aumentare il flusso ematico tra il 50 e il 100%
può indurre un aumento fino a 4 volte di adenosina
vasodilatatore
Flusso controcorrente
Nel villo il flusso arterioso e quello venoso vanno in direzione opposta
Vasi in stretta correlazione
Gran parte dell'ossigeno diffonde dalle arteriole direttamente nelle venule adiacenti
Analogo a quello dei vasa recta della midollare renale
Controllo nervoso del flusso ematico gastrointestinale
La stimolazione delle fibre parasimpatiche che innervano lo stomaco e il colon distale aumenta di pari passo il flusso ematico locale e la secrezione ghiandolare
La stimolazione simpatica provoca una vasocostrizione delle arteriole in tutto l'apparato digerente
Determina una forte diminuzione del flusso sanguigno
Dura pochi minuti perchè si ha l'autoregolazione