Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
La seconda metà dell'ottocento …
La seconda metà dell'ottocento
La letteratura e la società
Periodo caratterizzato da un impetuoso sviluppo tecnologico che modifica profondamente la società e lo stile di vita delle persone.
Il "nuovo" viene giudicato superiore al sapere tradizionale.
Il miglioramento delle condizioni di vita va di pari passo con quello intellettuale e spirituale.
Periodo in cui si vede il
"declassamento degli intellettuali"
.
Periodo governato da banchieri e imprenditori in cui gli artisti e gli intellettuali non vengono più considerati e la loro arte diventa una merce per giornali e casi editrici.
Gli intellettuali reagiscono in modo provocatorio, mettendosi spontaneamente ai margini della società.
Nasce la figura del
poeta maledetto
.
Nascono il naturalismo francese e il verismo italiano
Naturalismo
Emile Zola
maggiore esponente.
Le azioni di un individuo sono determinate dalla sua origine biologica (genitori), dall'ambiente sociale e dal momento storico in cui vive.
I
Rougon-Macquart
Ciclo di venti romanzi.
Verismo
Dalla diffusione dei romanzi di Zola.
Rappresentare la realtà nella maniera più fedele e autentica possibile.
Per dare l'impressione al lettore di assistere direttamente ai fatti narrati.
Protagonisti contadini poveri del meridione.
Giovanni Verga
massimo esponente.
Diversi modi di interpretare questo nuovo periodo
Critici
Contro borghesia priva di ideali, pensano che lo sviluppo tecnologico non possa rispondere al bisogno dei valori e all'esigenze interiori dell'uomo.
Socialisti
Contro borghesia capitalista perché ha reso possibile lo sviluppo tecnologico tramite il feroce sfruttamento degli operai nelle fabbriche.
Filosofi positivisti
Trasformazioni tecnologiche prova dell'inarrestabile progresso umano.