nel disegno di stress prevalgono le forme nette, superfici angolate, linee spezzate, contorni lineari neri, assenza sia di colore sia di chiaroscuro, forti contrasti, rappresentazione secondo primi piani, disposizione contratta e concentrata sul foglio, con presenza e coinvolgimento dell'esecutore che viene direttamente raffigurato insieme all'evento stressante, semplificazioni ed essenzialità, rappresentazione con movimenti e azioni, indici di fretta esecutiva, rappresentazione di situazioni di conflitto
mentre nei disegni che si riferiscono al comfort prevalgono gli aspetti contrari come forme curve, superfici rotonde linee continue contorni colorati, ricchezza cromatica sfumature, rappresentazione secondo campi lunghi, disposizione sparsa ed espansa, contemplazione della scena dall'esterno, complessità e ricchezza dei dettagli, quiete, cura esecutiva, rappresentazione di situazioni di accordo
La conoscenza di questa gamma di indicatori consente anche di decidere a quale categoria appartiene un determinato disegno
Per individuare gli aspetti del colore che vanno a differenziare il linguaggio dello stress da quello del comfort vengono sottoposti in ordine casuale alla valutazione da parte di tre giudici esterni gli elaborati di 240 soggetti
Segni di stress prevale
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