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VITTORIO ALFIERI VITTORIO ALFIERI, tragedie Alfieri - Coggle Diagram
VITTORIO ALFIERI
Fu il primo a introdurre in Italia l’autobiografia moderna.
L’autobiografia era un nuovo genere letterario nato in Francia con Rousseau
l’autobiografia di Rousseau si intitola "Le confessioni" e fa conoscere i lati nascosti della sua personalità attraverso il racconto di episodi della sua vita
L’autobiografia di Vittorio Alfieri ha come titolo: ”La Vita di Vittorio Alfieri da Asti scritta da esso”
non narra episodi della sua vita ma racconta le cinque tappe che gli hanno permesso di diventare scrittore.
queste cinque tappe sono: la puerizia, l’adolescenza, la giovinezza, la virilità, la continuazione della quarta epoca (cioè quando Alfieri diventa scrittore)
obiettivo di Alfieri: studiare l’uomo attraverso l’analisi di sé stesso
compone anche le tragedie: genere letterario preferito da Alfieri per tre motivi
1) perché nelle tragedie c'è un continuo conflitto tra il bene il male
2) perché riprende le tragedie classiche dell’antica Grecia
3) perché ha un ristretto pubblico, cioè l’aristocrazia (e Alfieri appartiene a questo ceto sociale)
Il modo di produrre le tragedie si articola in tre fasi
Fase 1:
ideare
, cioè scegliere soggetto e trama
Fase 2:
stendere
, cioè scrivere la tragedia in prosa
Fase 3:
verseggiare
, cioè scrivere la tragedia in versi, senza rima
Le tragedie più famose di Vittorio Alfieri sono: Saul e Mirra.
Saul è la tragedia che prende spunto da un episodio del Libro dei re della Bibbia.
parla della battaglia tra Ebrei e Filistei
Saul è un eroe problematico perché vuole imporre la sua forza, ma ha bisogno di essere rassicurato
Saul era il re degli ebrei e ha esiliato David perché era invidioso della sua fama.
David era giovane sposo della figlia.
Saul ha esiliato David anche perché i sacerdoti rivelano che Dio aveva indicato David come futuro re degli ebrei.
Alla fine, gli ebrei vengono sconfitti e Saul si prepara a morire
