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Disabilità: cosa deve sapere un operatore socio-sanitario - Coggle Diagram
Disabilità: cosa deve sapere un operatore socio-sanitario
normativa: legge 104/92 (legge quadro) per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"
destinatari: disabili e famiglie
sostegno psicologico, psicopedagogico e tecnico
diritti per i disabili:
cure e riabilitazione
diritto all'educazione
lavoro e permessi lavorativi
eliminazione barriere architettoniche
mobilità e trasporti
agevolazioni fiscali
diritto di voto
qualche articolo:
3.1
La persona handicappata è colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”.
3.2
“La persona handicappata ha diritto alle prestazioni stabilite in suo favore in relazione alla natura e alla consistenza della minorazione, alla capacità complessiva individuale residua e alla efficacia delle terapie riabilitative”
B.E.S
studendi con bisogni educativi speciali
articolo 75 provinziale del 7 agosto 2006
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI:
derivanti da disabilità,difficoltà di apprendimento o da situazioni di svantaggio socio - culturale
fascia B
studenti con DSA
diagnosi e relazione clinica dello specialista
progetto educativo personalizzato (PEP o PDP)
fascia C
situazione di svantaggio socio-ambientale
documento col parere dello specialista per percorso personalizzato
Progetto Educativo Personalizzato (PEP o PDP)
fascia A
situazione di disabilità certificata (legge 104)
diagnosi funzionale, Profilo dinamico Funzionale e piano educativo individualizzato
PDE
profilo dinamico funzionale (art 12 104/92)
documento con informazioni dello sviluppo complessivo dello studente che conosce e sa come è nel contesto scolastico
redatto dall'insegnante di sostegno dopo fase osservativa; partecipano anche famiglia e operatori socio-sanitari
contiene caratteristiche isiche, psichiche e sociali dello studente e pone in rilievo sia le difficoltà di apprendimento sia le capacità possedute che devono essere mantenute e rafforzate progressivamente.
Si può definire come il quadro di sintesi che serve a rilevare i bisogni prioritari e a definire un corretto intervento educativo e didattico.
si scrive all'inizio di ogni nuovo inserimento scolastico, in occasione dei passaggi da un grado scolastico all'altro e aggiornato periodicamente in base all'evoluzione dello studente, ogni volta che si evidenziano cambiamenti importanti.
PEI
piano educativo individualizato
Documento che individua un percorso educativo che non sia solo didattico ma anche e soprattutto un progetto di vita complessivo dello studente.
elaborato e concordato dal Consiglio di classe, condiviso con la famiglia e gli operatori socio assistenziali e deve tenere conto dei bisogni educativi e formativi dello studente accolti ed elaborati nel PDF.
Il PEI è un patto tra scuola, famiglia e studente stesso.
documento base negli incontri di verifica e ri- progettazione tra operatori della scuola e dei Servizi Sanitari o Sociali.
Nel PEI vengono riportate le attività previste per l'anno scolastico di riferimento; di esse saranno esplicitati:
modalità di verifica e valutazione, risultati attesi, obiettivi educativi, formativi e disciplinari
Si scrive quando si è in grado di definire priorità educative e il percorso possibile. Ciò si verifica dopo un periodo di osservazione del caso (punti di forza e di debolezza definiti nel PDF) e del contesto complessivo. Di solito il termine richiesto è il 30 novembre.
PEP
IL PROGETTO EDUCATIVO PERSONALIZZATO
In presenza di DSA( disturbi specifici di apprendimento costituiti da disturbi evolutivi delle abilità scolastiche: dislessia, disortografia e disgrafia, discalculia o disturbi misti) è necessario redigere un PEP.
Necessaria la diagnosi di DSA da parte di un neuropsichiatra o da uno psicologo nella quale sono evidenziati gli strumenti compensativi e le misure dispensative da adottare in ambito scolastico.
Il PEP è attivato in accordo con la famiglia e condiviso con eventuali educatori e/o operatori sanitari e socio-assistenziali.
Viene redatto nel rispetto delle disposizioni generali sui cicli scolastici previste nella legge provinciale(
Misure dispensative: esonero da specifiche modalità didattiche,lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura
Strumenti compensativi: uso del PC per prendere appunti, mediatori idonei all'apprendimento, uso di programmi specifici ecc.
Gli strumenti e le misure previste nel PEP devono essere garantite anche durante le verifiche e le prove di esami; il loro utilizzo non penalizza la valutazione
scritto materialmente dal referente dello studente individuato dal Consiglio di classe; scritto anche quando si è in grado di definire le priorità educative, anche in corso d'anno.