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cuperose - Coggle Diagram
cuperose
ROSACEA
Assenza di alterazione circolatorie, tranne che nel momento dell’eruzione papulo-pustolosa
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dell’epidermide e annessi cutanei; si ha quindi cute sottile e secca per carenza del film idrolipidico.
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- Eritema: vaso-dilatazione temporanea, cioè i vasi sanguinei tornano alla normalità scomparsa la causa.
- Eritrosi: vaso-dilatazione permanente dei vasi sub-papillari; cioè dopo ripetute e ravvicinate fasi di eritema la parete vasale traumatizzata non riesce a tornare alla normalità ma rimane perennemente dilatata; si manifesta un rossore diffuso.
- Couperose conclamata con teleangectasie: il continuo ristagno di sangue nei vasi superficiali (subpapillari) porta col tempo allo sfiancamento degli sfinteri (valvole muscolari) che regolano il passaggio del sangue ai capillari papillari, cioè i capillari che entrano nelle papille dermiche, i più superficiali; per cui tali capillari dilatati traspariranno in superficie i
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Può essere considerata come ultimo stadio evolutivo della couperose, assume aspetti di maggior gravità in particolari età, per cui viene considerata una patologia distinta dalla couperose.
La rosacea è la conseguenza di uno stadio avanzato e trascurato di couperose, in quanto l’alterato afflusso sanguineo porta ad un accumulo di tossine non smaltite, che causano una risposta immunitaria dei follicoli e delle ghiandole sebacee con presenza di foruncoli dolenti al tatto, molto duri, accompagnati da un’alterazione della temperatura locale.
Proseguendo nella sua evoluzione la rosacea può portare all’inestetico rinofima (naso ipertrofico, bitorzoluto); infatti si assiste ad un’ipertrofia della ghiandola sebacea a cui si associa una neo-formazione di tessuto connettivo così che vengono a formarsi grossi noduli estesi uniformemente a tutto il na
cause
la predisposizione costituzionale, si eredita cioè una certa fragilità vasale.
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