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Età tardo-antica - Coggle Diagram

- - - - Orientale
        
        Tetrarchia
        
        284 Diocleziano
        
        Un imperatore augusto e un cesare nei rispettivi imperi
        
        Alla morte dell'Augusto gli succedeva il cesare
        
        Sistema abolito da Costantino
        
        Nomina cesari i figli
        
        Monarchia di tipo dinastica
        
        Cesari sposati con le figlie degli augusti
      - Occidentale
    - - Fonte di ogni potere
        
        Esaltato secondo gli antichi modelli orientali
    - - Da Diocleziano concentrazione di potere notevole
        
        Forma di assolutismo
        
        Comanda l'esercito
        
        Dichiara guerra e conclude la pace
        
        Capo del potere
        
        Esecutivo
        
        I funzionari dell'apparato burocratico sono nominati da lui e dipendono da lui
        
        Finanziario
        
        Giudiziario
        
        Giudice in ultima istanza
        
        Legislativo
        
        Interviene negli affari religiosi
        
        Imperatore considerato come un Dio
  - - - Espressione della volontà imperiale
        
        Regie costituzioni
        
        Rescritti
      - Nell'età tardo antica prevalgono le leges
    - - Non leggi, ma principi idonei all'applicazione della prassi
      - Parte normativa occidentale destinata a soccombere una volta che il centro dell'impero diviene l'oriente
      - Tutte le altre fonti del diritto, in particolare l'opera della giurisprudenza
        
        Dualismo tra ius novum (leges) e ius vetus (iura)
        
        Sia iura che leges confluiranno in grandi raccolte
        
        426 Occidente, Valentiniano III
        
        Leggi delle citazioni
        
        Inserita da Teodosio II nel codice teodosiano
        
        Opinioni di Papiniano, Ulpiano, Modestino, Paolo e Gaio
        
        In caso di parità prevaleva l'opinione di Papiniano
        
        Forza vincolante se concordi
        
        Se discordi vinceva la maggioranza
        
        Gli altri giuristi potevano essere allegati solo se citati da questi cinque
- - - - Raccoglie le costituzioni da Costantino a Teodosio II (312-438)
        
        429 Teodosio II: due codici
        
        Costituzioni generali da Costantino in poi, vigenti e non, destinato alla scuola
        
        Formato dalle sole costituzioni vigenti, e integrato con gli iura, destinato alla prassi forense
        
        Nel 435 progetto abbandonato
        
        Commissione iniziale formata da 8 membri, sostituita da una da 16
        
        Compilare un solo codice con tutte le costituzioni, vigenti e non, da Costantino in poi
        
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  - - - Unificazione chiesa cristiana lacerata dalle eresie
      - Riconquista dell'Italia
      - Impegno di una codificazione basata su ius novus e ius vetus
        
        533 risalgono le istituzioni redatte da Triboniano, Teofilo e Doroteo racchiudevano le nozioni giuridiche elementari da impartire al primo anno di insegnamento
        
        Lo studio quinquennale del diritto era diviso in Primo anno istituzioni, dal secondo al quarto digesto e al quinto codex
        
        A Triboniano anche il compito di selezionare gli iura
        
        Il DIGESTO fu pubblicato nel 533 e conteneva 10'000 frammenti di 40 giuristi in 50 libri
        
        Le costituzioni promulgate tra il 534 e il 565 vennero raccolte e denominate NOVELLE
        
        13 Febbraio 527: commissione di 9 membri presieduta da Triboniano con il compito di rielaborare i testi esistenti
        
        Prodotto pronto nel 529
        
        5 anni dopo il testo è stato sostituito da uno nuovo nel 534
        
        Riuniti in 12 libri ripartiti in titoli, migliaia di rescritti e costituzioni imperiali
- - - - Sospese le persecuzioni
      - 313 Editto di Milano: la religione viene riconosciuta lecita
        
        Restituzione dei beni confiscati dall'imperatore in Africa e in Calabria e un primo riconoscimento dei privilegi ad una chiesa già cattolica
        
        Le chiese poterono divenire titolari di beni come universitate in quanto collegia licita
        
        318 Riconoscimento dell'efficacia anche civile delle sentenze emanate dai vescovi nell'episcopalis audientia
        
        321 Costantino riconobbe alla chiesa il diritto di essere istituita come erede
        
        380 Editto di Tessalonica: Teodosio I proclama esclusiva la religione cattolica
        
        La sentenza emanata dai vescovi aveva lo stesso valore di quella dei giudici imperiali
        
        Definitiva e inappellabile, i giudici secolari dovevano verificarne l'esecuzione
        
        Valido solo in ambito civile
        
        La giurisdizione vescovile in materia ecclesiastica era esclusiva
        
        Giustiniano la rese esclusiva per i chierici anche in materia civile
        
        Il vescovo giudicava applicando il diritto romano, le consuetudini e la lex christiana
  - - - Gerarchia dei vescovi basata sull'importanza della città
        
        METROPOLITI: vescovi città più importanti
        
        SUFFRAGANEI: vescovi minori
      - Sede nelle città
        
        Responsabile della città e della diocesi (territorio circostante)
      - 381 Concilio di Costantinopoli: Vescovo di Roma ha il primato sugli altri vescovi
        
        Costantinopoli secondo posto
        
        Leone Magno vescovo di Roma, considerato successore di Pietro
- - - - Legislazione conciliare
        
        Delibere prese nell'assemblee dai vescovi
        
        325 Concilio di Nicea
        
        Si proclama che il figlio è della stessa divina del padre
        
        Tesi che andava contro Ario, il quale proclamava che solo il padre aveva natura divina
        
        Decretali Pontificie: lettere in cui il vescovo di Roma rispondeva a quesiti giuridici specifici sollevati da varie autorità
        
        Età in cui stato e chiesa non sono in contrapposizione
  - - - Riesce a scalfire i poteri dell'imperatore
        
        La legge divina limitava l'esercizio di quei poteri
        
        L'imperatore non è più l'unico sovrano, accanto all'impero si pone la chiesa
        
        494 Papa Gelasio I chiarisce i rapporti tra stato e chiesa
        
        "Due sono principalmente le autorità che reggono il mondo: la sacra autorità dei vescovi e il potere regio, ma la prima è superiore perché deve rendere conto a Dio anche per i re"
        
        Nelle questioni temporali è il sacerdote a seguire le leggi dell'imperatore, ma in quelle divine è l'imperatore ad obbedire al sacerdote
        
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        Spedisce una lettera all'imperatore
        
        Potere religioso in mano alla chiesa
        
        Potere superiore a quello civile, il quale è nelle mani dell'imperatore
        
        Potestas temporale impero
        
        .>.
        
        Autoritas spirituale chiesa
        
        Evento 390