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PERCHE' TUTTO E' MUSICA - Coggle Diagram

- - - - e questo può far si che il lavoro che si conduce in una scuola possa essere visto come un sistema organico da condurre attraverso il linguaggio musicale
        
        quindi gli obiettivi di ciascuna disciplina vengono unificati a partire dalle esperienze musicali
- - - - l'unico tipo di esperienza musicale che veniva presentata al bambino era solo attraverso
        
        a propria vocalità
        
        e veniva utilizzata solo per far rilassare il bambino
      - in un momento successivo ci sono le iniziative delle sorelle Agazzi
        
        in particolare Rosa Agazzi
        
        ritiene il canto come
        
        bisogno espressivo del bambino
        
        e che venga vissuto con entusiasmo
        
        con loro si manifesta una sensibilità verso
        
        l'emotività del bambino
        
        e ritengono la necessità per il bambino di vivere la musica in modo multisensoriale
        
        perchè imparino ad accedere alla realtà
        
        attraverso la molteplicità dei linguaggi
        
        loro danno molta attenzione alla musica
        
        invece Maria Motessori
        
        riformula il concetto educazione musicale per il bambino
        
        parlando di psicomusica
        
        quindi pone attenzione dal punto di vista scientifico a tutte le dinamiche d'apprendimento, esplorazione alle dimensione sonora della realtà che il bambino accoglie
        
        scopre dagli studi di Jaques-Dlcrose
        
        che la dimensione fondamentale per il bambino per vivere esperienze di carattere musicale è
        
        quella legata al corpo, al movimento
        
        1 more item...
  - - - su un modello che integra le pedagogie della scuola attiva e della scuola di Chicago a quelle del movimento italiano di Cooperazione Educativa
    - - "la vecchia tipologia scolastica"
        
        con scuole fatte di atelier (laboratorio) dove esaltare
        
        creatività, iniziativa, libertà delle mani e della mente
        
        L’Atelier diviene quindi il luogo della ricerca, dell’invenzione, dell’empatia, che si esprime attraverso 100 linguaggi
  - - - perchè stimola lo sviluppo del bambino
        
        sul piano cognitivo, affettivo-relazionale
  - - - l'educazione dell'orecchio e della voce, al senso ritmico, sviluppo alla capacità d'ascolto e di concentrazione e di interpretazione, sviluppo alla creatività musicale
  - - - Quindi gli obiettivi pedagogici dell'educazione musicale nella scuola dell'infanzia sono
        
        le esplorazioni, la sperimentazione e la scoperta dei suoni e delle potenzialità della propria voce, la creazione di melodie, ritmi e sequenze sonore, l'ascolto di vari prodotti sonori
  - - - però rispettando le fasi dello sviluppo del bambino
    - - quindi fa corrispondere ad ogni stadio precise attività musicali
    - - attuate in base alle fasi di gioco e di sviluppo:
        
        esplorazione
        
        espressione
        
        organizzazione
  - - - a due mesi iniziano le reazioni circolari
        
        in cui un suono interessante per il bambino è esercitato per il puro piacere di esecuzioni e ascolto attraverso la ripetizione
        
        Per mezzo della ripetizione si fissano degli schemi motori
        
        che corrispondono a grattare, battere, squadre come
        
        un primo battito ne sollecita un secondo e così viene innescata la reazione circolare
  - - - cercando anche di esprimere significati attraverso i suoi giochi sonori che divengono sempre più simbolici