Tutti i biografi antichi sostengono che Platone giunse per la prima volta in Sicilia, forse spinto dal desiderio di visitare il vulcano Etna. A Siracusa, fatta la conoscenza del tiranno Dionisio I, Platone, allora quarantenne, entrò in contatto con il giovane nobile Dione, della cerchia di Dionisio, che divenne suo discepolo. Secondo la tradizione, quando Platone attaccò con le sue parole la tirannide, provocando l'ira del dinasta, fu proprio Dione che cercò di mettere in salvo il maestro, facendolo imbarcare in tutta fretta per Atene,