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LA CRISI DEL 1929 NEGLI STATI UNITI E IN EUROPA - Coggle Diagram
LA CRISI DEL 1929 NEGLI STATI UNITI E IN EUROPA
La crisi in america
Dopo la straordinaria crescita economica degli Stati Uniti, si era giunti in un
momento di crisi di sovrapproduzione
Nell'autunno 1929 le azioni delle industrie iniziarono ad ottenere sempre più valore e gli investitori incominciarono a comprare.
In pochi giorni il valore delle azioni crollò e ciò ha avuto ripercussioni sull'economia statale portando le banche, imprese, e attività alla chiusura. Ovviamente ci fu anche un elevato tasso di disoccupazione.
La crisi in Europa
La crisi americana si trasmise immediatamente all'economia europea a causa del legame finanziario creatosi tra Germania e Stati Uniti.
Nel 1924 il piano Dawes aveva l'obiettivo di aiutare la Germania a "rialzarsi" economicamente in seguito alla guerra tramite finanziamenti inviati dalle banche statunitensi.
Questo piano si interruppe quando la crisi del 1929 colpì l'economia e la finanza americana. Ciò ha causato l'interruzione del flusso di finanziamenti verso l'Europa.
Il New Deal di Roosevelt
Hoover, per sanare la crisi che si era creata decise di aumentare la pressione fiscale, preservare il pareggio di bilancio dello Stato e tagliare le spese pubbliche.
Manovra che si è presentata inadeguata e che diede il colpo finale all'economia statunitense.
Frankin Delano Roosevelt affermò la necessità di stringere un "nuovo patto" con la società statunitense, il cosiddetto New Deal.
Inoltre sostenne anche che è dovere dello Stato intervenire attivamente per regolare l'economia e per proteggere le fasce sociali più deboli.
Fu avviato, per la prima volta un programma di lavori pubblici al fine di creare nuovi posti di lavoro.
Questo patto proposto da Roosevelt ottenne fin da subito risultati positivi, infatti restituì alla popolazione la fiducia nelle istituzioni democratiche.
La crisi in Gran Bretagna
Alla vigilia della crisi,
nel giugno 1929,
in Gran Bretagna si era costituito un governo di coalizione tra liberali e laburisti presieduto da
James Ramsay MacDonald
Questo governo comprendeva tutte le forze politiche.
Per rimediare alla crisi ha cercato di rimediare nella stessa maniera di Hoover.
Ciò causò il
crollo del commercio internazionale.
Nel 1931 si procedette alla svalutazione della sterlina causando sfiducia del popolo nella loro moneta.
Una manovra che servì a ben poco in quanto non ha fatto altro che aumentare le tariffe doganali negli altri paesi.
Il nuovo governo che susseguì quello di MacDonald attivò il
Commonwealth
: un organismo con il compito di rinsaldare i legami di collaborazione politica ed economica fra Gran Bretagna e i dominions di Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Canada, Irlanda del Nord.
Grazie a quest'operazione l'economia britannica poté ricominciare a riprendere fiato.