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CONTROLLO DEL FLUSSO EMATICO - Coggle Diagram
CONTROLLO DEL FLUSSO EMATICO
Flusso nei vari tessuti
Reni
Flusso di 1100 mL/min
Muscoli a riposo
750 mL/min
Fegato
Flusso totale di 1350 mL/min
95 mL/min per 100 g di tessuto
Muscoli in attività fisica
16000 mL/min
80 mL/min per 100 g
Ghiandole surrenali
Irrorate da parecchie centinaia di millilitri al minuto per ogni 100 grammi di tessuto
Fasi del controllo del flusso ematico
Controllo a breve termine
cambiamenti del grado di vasodilatazione e vasocostrizione locale delle arteriole, delle metarteriole e degli sfinteri precapillari
Si verificano nel giro di pochi secondi e minuti al fine di garantire un flusso sanguigno appropriato alle esigenze locali
Variazioni
Un aumento del metabolismo tissutale causa un aumento del flusso ematico
Un incremento pari a 8 volte, il valore normale determina un aumento di flusso ematico di 4 volte
Teoria della vasodilatazione
Quanto è maggiore l'attività metabolica tanto maggiore è la velocità di formazione di sostanze vasodilatatrici
Diffondono nei tessuti fino agli sfinteri capillari, alle metarteriole e arteriole
Causano vasodilatazione
Sostanze
Composti di adenosina fosfato
Istamina
Anidride carbonica
Potassio
Adenosina
Idrogeno
Riduzione della disponibilità di ossigeno determina un aumento del flusso ematico locale
Se l'ossigeno scende a circa 25% del normale, il flusso ematico cresce di circa 3 volte
Condizioni in cui l'ossigeno diminuisce
Patologie respiratorie
Avvelenamento da monossido di carbonio
Alte quote sul livello del mare
Avvelenamento da cianuro
Causa un aumento di flusso fino a 7 volte
Teoria della richiesta di ossigeno
ossigeno è uno dei fattori metabolici necessari per mantenere in uno stato di contrazione la muscolatura dei vasi
in assenza di ossigeno i vasi sanguigni si rilasciano e si dilatano
il meccanismo attraverso cui opererebbe la disponibilità di ossigeno è l'unità vascolare tissutale
metarteriola, singolo capillare e tessuto circostante
all'origine del capillare c'è lo sfintere precapillare
il numero degli sfinteri precapillari aperti in un determinato momento è proporzionale alla richiesta di nutrimento del tessuto
si apre e chiude ciclicamente parecchie volte al minuto
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nella parete delle metarteriola ci sono molte fibre muscolari lisce
si aprono e si chiudono ciclicamente parecchie volte al minutoi
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teoria della vasodilatazione
si ha una vasodilatazione quando si ha una carenza di ossigeno
quando il cuore diventa iperattivo e il metabolismo cardiaco aumenta si ha una maggiore utilizzazione di ossigeno che causa
una diminuzione della sua concentrazione nelle cellule del muscolo cardiaco
causa una degradazione dell'ATP
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iperemia reattiva
si verifica in seguito a un blocco di breve durata dell'apporto ematico tissutale
quando l'apporto di sangue viene ripristinato il flusso aumenta da 4 a 7 volte
continua per molte ore se il blocco è stato presente per un'ora o più
iperemia attiva
in risposta a un aumento della velocità metabolica tissutale
avviene
ghiandola gastrointestinale durante un periodo di ipersecrezione
cervello durante un aumentata attività mentale
muscolo durante uno sforzo
teoria metabolica
quando la pressione è troppo alta, l'eccesso di flusso fornisce una quantità eccessiva di ossigeno e di altri nutrienti ai tessuti
provoca vasocostrizione e il flusso torna a livelli normali
teoria miogena
si basa sull'osservazione che un brusco stiramento dei piccoli vasi ematici provoca la contrazione della muscolatura liscia della loro parete
riporta il flusso a valori normali
pronunciata nelle arteriole
iniziata dalla depolarizzazione della muscolatura liscia vascolare
meccanismi di regolazione rapida del flusso di alcuni tessuti
encefalo
concentrazioni di anidride carbonica e ioni idrogeno
cute
regolazione della temperatura corporea
reni
meccanismo di feedback tubulo-glomerulare
controllo da parte di fattori di derivazione endoteliale
ossido nitrico
vasodilatatore
gas lipofilo
sintetizzato dall'arginina grazie all'ossido nitrico sintetasi
emivita di 6 secondi fuori dalla cellula endoteliale
azione locale
attiva le guanilato ciclasi solubili nella muscolatura liscia dei vasi
liberato grazie a sollecitazioni di taglio
a causa dell'attrito con il sangue
sintesi stimolata da vasocostrittori
può causare peggioramenti dell'ipertensione e del danno endoteliale
utilizzato per la cura di
angina pectoris
disfunzione erettile
inibisce la fosfodiesterasi 5 GMPc-specifica
endotelina
potente vasocostrittore
peptide di grandi dimensioni
aumenta quando i vasi sono danneggiati
Controllo a lungo termine
Variazioni lente del flusso che si attuano nell'arco di giorni, settimane e mesi
Risultato di un aumento o di una riduzione del calibro e del numero di vasi sanguigni che irrorano i tessuti
Consentono migliore regolazione del flusso
regolazione attraverso variazioni nella vascolarizzazione dei tessuti
se il metabolismo di un tessuto aumenta per lungo tempo, la vascolarizzazione aumenta
se è presente poco ossigeno hanno una vascolarizzazione ampia
fibroplasia retrolenticolare
crescita tumultuosa dei vasi che invadono l'umor vitreo fino a causare cecità
nei bambini nati prematuri che vengono posti sotto la tenda a ossigeno
fattori di crescita dei vasi
fattore di crescita dei fibroblasti
fattore di crescita derivato dalle piastrine
fattore di crescita endoteliale vascolare
angiogenina
permettono l'angiogenesi
dissoluzione della membrana basale delle cellule endoteliali
rapida formazione di cellule endoteliali nuove
continuano a dividersi ripiegandosi a formare un tubulo
i tubuli si connettono insieme
formazione di un ansa capillare dove il sangue inizia a fluire
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gli ormoni steroidei causano la scomparsa di vasi
anche l'angiostatina e l'endostatina
è determinata dai livelli massimi di flusso ematico richiesto dal tessuto
se si ha un blocco vascolare si creano dei vasi collaterali
rimodellamento
eutrofico concentrico
riarrangiamento graduale intorno al lume vascolare più piccolo
non si verifica nessuna variazione nell'area complessiva della sezione trasversa della parete vascolare
ipertrofico
arterie di calibro maggiore
aumento dell'area della sezione trasversa della parete vascolare
aumento delle dimensioni della cellula di muscolatura liscia vascolare
stimola la produzione di proteine della matrice extracellulare
regolazione umorale della circolazione
vasocostrittori
adrenalina
meno potente della noradrenalina
attiva il cuore e causa costrizione di vene e arteriole
situazioni di stress ed esercizio fisico
angiotensina II
costrizione delle piccole arteriole
agisce simultaneamente su molte arteriole del corpo
incrementando la resistenza periferica
riduce l'escrezione di sodio e acqua da parte dei reni
riduce la pressione
noradrenalina
molto potente
situazioni di stress ed esercizio fisico
attiva il cuore e causa costrizione di vene e arteriole
stimola la midollare del surrene
produce adrenalina e noradrenalina
vasopressina
si forma nelle cellule nervose dell'ipotalamo
aumenta il riassorbimento di acqua nei tubuli renali
vasodilatatori
bradichinina
appartiene alle chinine
si formano nel sangue e nei liquidi tissutali di alcuni organi
deriva dalla callidina
viene liberata dalla callicreina
attivata dalla macerazione del sangue
resta attiva pochi minuti
inattivata dalla carbossipeptidasi
vasodilatazione arteriosa e incrementa la permeabilità capillare
iniezione di 6 microgrammi di bradichinina nell'arteria brachiale aumenta di 6 volte il flusso di ematico nel braccio
istamina
rilasciata in tutti i tessuti del corpo quando vengono danneggiati
la maggior parte deriva da mastociti e basofili
agisce sulle arteriole e incrementa la porosità capillare
effetti degli ioni
magnesio
aumento causa una potente vasodilatazione
idrogeno
aumento causa dilatazione delle arteriole
potassio
un aumento causa vasodilatazione
acetato e citrato
vasodilatazione
ioni calcio
un aumento causa vasodilatazione
anidride carbonica
vasodilatazione nei vari tessuti e nel cervello
regolazione nervosa
SNA
simpatico
innervazione
sfinteri precapillari e metarteriole
innervati in alcuni distretti ma non è un'innervazione fitta
piccole arterie e arteriole
la stimolazione nervosa incrementa la resistenza e riduce la perfusione
grandi vasi
riduce il volume
induce una aumento della frequenza cardiaca e della contrattilità del miocardio
contiene fibre
vasocostrittrici
più numerosi delle dilatatrici
particolarmente marcato in
enterico
splenico
renale
cutaneo
Le terminazioni rilasciano noradrenalina
Agisce sui recettori alpha-adrenergici della muscolatura liscia dei vasi
vasodilatatrici
parasimpatico
induce una riduzione della frequenza cardiaca e della contrattilità del miocardio
attraverso i nervi vaghi
centro vasomotore
contiene sia neuroni simpatici che parasimpatici
aree
area vasodilatatrice
bilateralmente nella porzione antero-laterale della metà caudale del bulbo
proiettano verso l'area vasocostrittrice e ne inibiscono l'attività
area sensoriale
bilateralmente nel nucleo del tratto solitario
porzioni posterolaterali del bulbo e della parte caudale del ponte
ricevono segnali nervosi sensoriali dall'apparato circolatorio
nervi vago e glossofaringeo
area vasocostrittrice
bilateralmente in posizione antero-laterale della parte più rostrale del bulbo
assoni per tutti i segmenti del midollo spinale
Tono vasocostrittore simpatico
Attività di scarica continua a bassa frequenza verso le fibre simpatiche vasocostrittrici
0,5-2 impulsi/sec
Mantiene il tono vasomotore
Pareti dei vasi sanguigni in uno stato parziale di contrazione
Riceve stimoli da
Ipotalamo
Controlla il sistema vasocostrittore
Porzioni
Posterolaterale
Inffluenze eccitatorie
Parte ventrale
Inibizione
Corteccia cerebrale
Corteccia motoria
Eccitazione del centro vasomotore
Parte anteriore del lobo temporale, aree orbitali della corteccia frontale, la parte anteriore del giro cingolato, amigdala, setto e ippocampo
Inibiscono o stimolano il centro vasomotore
A seconda delle specifiche zone stimolate e dell'intensità dello stimolo
Piccoli neuroni situati in
Mesencefalo
Diencefalo
Sostanza reticolata del ponte
Velocità d'azione
Raddoppia i vallori pressori in 5-10 sec
Dimezza la pressione arteriosa in 10-40 sec
Controllo rapido della pressione arteriosa
Modificazioni che contribuiscono ad aumentare la pressione
Vasocostrizione interessa le vene
Determina lo spostamento del sangue dai grandi vasi periferici del cuore
Incrementa il volume di sangue contenuto nelle cavità cardiache
La distensione conferisce una maggiore forza di contrazione
Aumenta la gittata sistolica
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Stimolazione diretta del cuore attuata dal sistema simpatico aumenta ulteriormente l'attività della pompa cardiaca
Dovuto a un incremento della frequenza cardiaca
Maggior parte delle arteriole del circolo sistemico viene vasocostretta
Incrementa le resistenze periferiche totali
Aumenta la pressione arteriosa
Reazione d'allarme
Aumento della pressione arteriosa nel giro di pochi secondi a causa di una grande paura
Meccanismi riflessi che mantengono la pressione arteriosa a valori normali
Riflesso barocettoriale
Evocato dallo stiramento dei barocettori
Localizzati in punti specifici della parete di alcune grandi arterie
Inviano segnali al SNC
Inviati segnali di ritorno che riduce la pressione
Meccanismo di feedback
Terminazioni nervose arborescenti
Sulla parete delle arterie
Abbondanti in
Seno carotideo
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Parete dell'arco aortico
Attivate dallo stiramento
Risposta dei barocettori aortici
Operano a valori più elevati di circa 30 mmHg
risposta a variazioni di pressione arteriosa
La frequenza di scarica aumenta in una frazione di secomdo durante ogni sistole
Diminuisce durante ogni diastole
Risposta più intensa quando la pressione varia rapidamente
Un abbassamento di pressione causa via via una risalita della pressione a valori normali
Sistema tampone della pressione
I barocettori si oppongono agli incrementi e alle riduzioni della pressione arteriosa
I nervi proveniente dai barocettori sono i nervi tampone
i barocettori si adattano all'alta pressione in 2-4 giorni
riflesso chemocettore
evocato da chemocettori carotidei e aortici
chemocettori
sensibili a
elevata concentrazione di ioni idrogeno
bassi livelli di ossigeno
elevati livelli di anidride carbonica
localizzati in glomi
aortici
da uno a tre
carotidei
due
ciascuno perfuso da una piccola arteria
così le cellule sono in contatto con il sangue arterioso
le cellule chemocettrici attivano fibre nervose che decorrono nel nervo di Hering e nel vago
i segnali attivano il centro vasomotore
riflesso venoso
recettori a bassa pressione
distensione degli atri e attivazione dei recettori atriali a bassa pressione provoca
diminuzione del riassorbimento tubulare
dilatazione delle arteriole afferenti del rene
riduzione dell'attività dei nervi simpatici renali
riduzione della produzione di ADH
segnali inibitori inviati dagli atri all'ipotalamo
riduce il riassorbimento di acqua
effetto finale
aumento dell'eliminazione renale di liquido
attenua l'aumento di volume di sangue
rilascio di peptide natriuretico atriale
aggiunge un contributo all'aumento della secrezione urinaria di sodio e acqua
ritorno ad un normale volume ematico
ruolo nel minimizzare le variazioni di pressione arteriosa causate da variazioni di volume ematico
riflesso di Bainbridge
quando il volume di sangue aumenta oltre il normale, il riflesso aumenta la frequenza cardiaca
causato dai recettori di stiramento degli atri
trasmettono segnali afferenti al bulbo attraverso i nervi vaghi
incrementa la frequenza cardiaca e la contrattilità del miocardio
si evita l'accumulo di sangue nelle vene, negli atri e nel circolo polmonare
risposta ischemica del SNC
innalzamento della pressione arteriosa che si manifesta in risposta all'ischemia cerebrale
causata da un flusso ematico al centro vasomotore ridotto così marcato da causare un deficit nutritivo
i neuroni rispondono con un'intensa attivazione
la pressione arteriosa sistemica raggiunge valori molto elevati corrispondenti alla massima capacità di attivazione della pompa cardiaca
a causa dell'insufficiente rimozione di anidride carbonica del centro vasomotore è rallentato
può raggiungere i 250 mmHg
può essere mantenuta per 10 min
sistema di controllo pressorio d'emergenza
reazione di Cushing
tipo particolare di risposta ischemica
fa aumentare la pressione arteriosa
permette la ripresa del flusso ematico e la risoluzione dell'ischemia
la pressione sanguigna raggiuge un nuovo equilibrio a livello leggermente più alto della pressione liquorale
viene provocata da un aumento della pressione del liquido cerebro-spinale che circonda l'encefalo
aiuta a proteggere i centri vitali dell'encefalo dalla mancanza di nutrizione
aspetti particolari del controllo della pressione arteriosa
riflesso di compressione addominale
la contrazione muscolare comprime le vene addominali
conseguenza di trasferire il sangue in esse accumulate verso il cuore
aumenta il volume di sangue che può essere messo in circolo dal cuore
ha sul circolo gli stessi effetti della venocostrizione provocata da impulsi vasocostrittori simpatici
incremento della gittata cardiaca e della pressione arteriosa
oscillazione respiratoria della parete arteriosa
nel corso di ogni ciclo respiratorio la pressione arteriosa subisce oscillazioni di 4-6 mmHg
fattori responsabili
durante l'inspirazione la pressione nella cavità toracica diventa più negativa
provoca l'espansione dei vasi sanguigni intratoracici
riduce il volume di sangue che ritorna alle sezioni sinistre del cuore
provoca una momentanea riduzione della gittata cardiaca e della pressione arteriosa
le variazioni di pressione provocate dall'attività respiratoria nei vasi intratoracici possono eccitare i recettori vascolari e atriali
segnali respiratori generati nei centri respiratori bulbari durante ogni ciclo respiratorio sconfinano raggiungendo il centro vasomotore
onde vasomotorie o di Mayer
onde da 10 a 40 mmHg
i cicli hanno una durata da 26 sec, nei cani, a 7-10 sec, nell'uomo
causate dall'oscillazione riflessa di uno o più meccanismi del controllo nervoso della pressione
oscillazione dei riflessi barocettore e chemocettore
riflesso barocettore
si può verificare secondo una certa sequenza di eventi
valore alto di pressione attiva i barocettori
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risposta ritardata di alcuni secondi
riflesso chemocettore
avvengono contemporaneamente a quelle del riflesso barocettore
principale responsabile delle onde vasomotorie a bassi valori di pressione arteriosa
tra 40 e 80 mmHg
oscillazione della risposta ischemica del SNC
la sequenza ciclica delle oscillazioni pressorie dovute all'ischemia e alla sua risoluzione accompagnata da un nuovo calo pressorio si ripete fino a che la pressione del liquor rimane elevata