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RAPPORTI TRA I CONIUGI DERIVANTI DAL MATRIMONIO - Coggle Diagram
RAPPORTI TRA I CONIUGI DERIVANTI DAL MATRIMONIO
L'atto matrimoniale genera il rapporto coniugale che si divide in tre profili
Rapporto patrimoniale, diritti e obblighi di natura economica
Rapporto tra i coniugi in relazione alla responsabilità genitoriale dei minori
Rapporto personale tra i coniugi, costituito da posizioni soggettive di contenuto non economico
Obbligo di fedletà
Non trasgredire rapporto di dedizione sia fisica che spirituale e di fiducia reciproca
Anche una frequentazione extraconiugale, senza tradimento, può costituire motivo di addebito della separazione giudiziale
Si parla di danno da tradimento quando vi è una lesione della dignità o della saluta accertata
Obbligo di assistenza morale e materiale
Obbligo di sostentamento spirituale e materiale in base alle condizioni culturali e ambientali in cui vivono
(...)
Obbligo di coabitazione
Non è un divieto assoluto
E' consentito l'allontanamento giustificato
Art. 146 C.C. prevede una sanzione in caso di allontanamento ingiustificato dalla casa coniugale
Questo comporta la sospensione del diritto di assistenza morale e materiale nei confronti del coniuge che si è allontanato
Obbligo di collaborazione nell'interesse della famiglia
≠ dall'obbligo di assistenza
Tutela esclusivamente il rapporto tra i coniugi
Dimensione comunitaria della famiglia e i bisogni comuni della stessa
-Indirizzo familiare -Scelta residenza -Modalità di adempimento degli obblighi nei confronti dei figli
Art. 143 C.C. principio di uguaglianza
Entrambi acquistano uguali diritti e doveri
Moglie ha il dovere di aggiungere al proprio cognome quello del marito
Obbligo di contribuzione ai bisogni della famiglia
Contribuire ai bisogni della famiglia in relazione alle proprie possibilità
In base alle condizioni economiche, capacità di lavoro, decisione dei coniugi del tenore di vita della famiglia
Accordi tra coniugi, eventuali divergenze
Il potere di attuare l'indirizzo concordato spetta ad entrambi i coniugi
Obblighi coniugali sono inderogabili
Tuttavia ad esempio l'obbligo di esclusività sessuale può fare eccezione
In caso di disaccordo un coniuge può chiedere l'intervento di un giudice
Che dopo aver sentito la loro opinione, e se necessario quella dei figli maggiori di sedici anni, tenta di raggiungere una soluzione concordata (intervento di natura conciliativa)
Ordini di protezione contro un coniuge
Se il coniuge o il convivente rappresenta un grave pregiudizio all'integrità fisica e morale di altro coniuge e/o dei figli il giudice può attuare provvedimenti per proteggere i familiari degli abusi
Il giudice ordina la cessazione della condotta e dispone l'allontanamento da casa e luoghi frequentati dall'istante (
luogo lavoro, domicilio amici, scuola...
) se non per motivi lavorativi
La durata dell'ordine di protezione non può essere maggiore di 1 anno, la proroga si ha solo se sussistono gravi motivi
L'elusione degli ordini di protezione è reato
Intervento servizi sociali o centro mediazione familiare
Pagamento periodico tramite assegno a favore delle persone conviventi se rimangono prive dei mezzi adeguati