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TESSUTI CONNETTIVI - Coggle Diagram

- - - - MACROFAGI
        
        IN RISPOSTA A STIMOLI POSSONO DIFFERENZIARE IN
        
        MACROFAGI M1, I CLASSICI
        
        PROCESSI DI DIFESA
        
        ALTA ATTIVITA' FAGOCITARIA
        
        PRECURSORI SONO I MONOCITI
        
        CELLULE DEL SANGUE CHE DIFFERENZIANO NEL MIDOLLO OSSEO
        
        MACROFAGI M2, DI TIPO ALTERNATIVO CON CARATTERISTICHE DEL TIPO TUMORE-ASSOCIATI
        
        POSSONO AVERE STATI FUNZIONALI DIVERSI
        
        CELLULA MIGRANTE, FORMA ATTIVA DEL MACROFAGO, DURANTE INFIAMMAZIONE
        
        RITIRANO PROLUNGAMENTI, SI STACCANO DALLE FIBRE E DIVENTANO LIBERI
        
        AUMENTA IN VOLUME E CITOPLASMA CON MOLTI GRANULI O VACUOLI DI MATERIALE INGERITO
        
        MOLTI LISOSOMI E FAGOSOMI CONTENENTI MATERIALE INGERITO
        
        CITOSCHELETRO IMPORTANTE PER FAGOCITOSI, COSTITUENTE PRINCIPALE E' LA VIMENTINA
        
        PARTE PERIFERICA DEL CITOPLASMA E' UNA MEMBRANA ONDULANTE CHE FUNGE DA ORGANO MOTORIO
        
        MOVIMENTO AMEBOID, DIREGENDOSI SU LUOGO INFIAMMAZIONE PER CHEMIOTASSI
        
        FAGOCITOSI, MATERIALE ESTRANEO E' CIRCODATO DA PROLUNGAMENTI E INTRODOTTO ALL'INTERNO
        
        QANDO IL MATERIALE E' TROPPO VOLUMINOSO I MACROFAGI SI UNISCONO FORMANDO CELLULE GIGANTI POLINUCLEATE
        
        CELLA RESIDENTE, FORMA NON ATTIVA
        
        MEMBRANA MOVIMENTATA PER LA PRESENZA DI PROLUNGAMENTI
        
        CELLULA TONDEGGIANTE, STELLATA O FUSIFORME
        
        INFIAMMAZIONE
        
        ATTRAZIONE DEI MACROFAGI DA AREE VICINE ANCHE PER VIA EMATICA
        
        MIGRAZIONE MONOCITI DAI VASI SANGUIGNI E LORO TRASFORMAZIONE IN MACROFAGI
        
        PROLIFERAZIONE LOCALE DEI MACROFAGI INDOTTA DALL'ANTIGENE E DA MATERIALI ESTRANEI
        
        SISTEMA DEI MACROFAGI
        
        TIPI CELLULARI DISTRIBUITI IN VARIE SEDI DELL'ORGANISMO UGUALI MORFOLOGICAMENTE E FUNZIONALMENTE AI MACROFAGI
        
        CAPACITA' DI ASSUMERE COLORANTI COLLOIDALI E ATTIVITA' FAGOCITARIA
        
        CAPCIATA' DI LEGARE SUPERFICIE DEGLI ANTICORPI E IL COMPLEMENTO
        
        ORIGINE COMUNE DA PROMONOCITI DEL MIDOLLO E MONOCITI DEL SANGUE
        
        ATTIVATE DA AGENTI INFETTIVI E ANTIGENICI REAGENDO CON UNA RAPIDA PROLIFERAZIONE E COINVOLTI IN PROCESSI DI DIFESA E RIMODELLAMENTO
      - ADIPOCITI
        
        FUNZIONE DI SINTESI, ACCUMULO E RILASCIO LIPIDI
        
        POSSONO TROVARSI DISPERSI O IN PICCOLI GRUPPI IN QUALSIASI CONNETTIVO
        
        SONO DI 2 TIPI
        
        UNILOCULARE, TESSUTO ADIPOSO BIANCO
        
        MULTILOCULARE, TESSUTO ADIPOSO BRUNO
      - FIBROBLASTI
        
        FORMA NON BENE PRECISA
        
        SUI FASCI DI FIBRE COLLAGENE,ELEMENTI CON NUCLEO ALLUNGATO
        
        FORMA STELLATA CON NUMEROSI PROLUNGAMENTI
        
        ORGANULI
        
        MITOCONDRI ALLUNGATI
        
        CISTERNE APPIATTITE DI RE
        
        GOLGI IN PROSSIMITA' DEL NUCLEO
        
        OTTIMO CITOSCHELETRO
        
        BENE EVIDENTI LE STRUTTURE DI ADESIONE AL SUBSTRATO
        
        PODOSOMI
        
        ADESIONI FOCALI
        
        DIMENSIONI VARIANO IN BASE ALLO STATO FUNZIONALE DELLA CELLULA
        
        NELL'ADULTO SONO POCO SVILUPPATI, IN STATO DI QUIESCENZA
        
        IN FASE DI CRESCITA O NEL PROCESSO DI CICATRIZZAZIONE, MOLTO SVILUPPATI
        
        FUNZIONI
        
        ELABORANO ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA COMPONENTE FIBROSA DELLA MATRICE EXTRACELLULARE
        
        RESPONSABILI SINTESI GLICOPROTEINE E PROTEOGLICANI MATRICE AMORFA
        
        INTENSA ATTIVITA' PROLIFERATIVA E BIOSINTETICA
        
        IN ALCUNE CIRCOSTANZE POSSONO PRESENTARE ATTIVITA' MIGRATORIE
        
        PRIVI DI ATTIVITA' FAGOCITARIA CHE LI DIFFERENZIA DAI MACROFAGI
        
        SINTESI COMPONENTI MACROMOLECOLARI DELLE FIBRE ELASTICHE
    - - MASTOCITI
        
        CELLULE GRANDI, TONDEGGIANTI, OVOIDALI O FUSATA;NUMEROSE ESPANSIONI DELLA MEMBRANA, MITOCONDRI, GOLGI E RE NON MOLTO SVILUPPATI; GOCCIOLE LIPIDICHE NON CIRCONDATE DA MEMBRANA
        
        CITOPLASMA PRESENTA GRANULI SOLUBILI IN ACQUA E DOTATI DI PROPRIETA' TINTORIALI
        
        GRANULI METACROMATICI, IN ALCUNI CASI MASCHERANO IL NUCLEO; CONTENGONO MATERIALE DESTINATO A SECREZIONE
        
        FUNZIONE
        
        INIZIALMENTE SI PENSAVA AVESSORO CAPACITA' FAGOCITARIA E I GRANULI FOSSERO RESIDUI DI QUESTA ATTIVITA' MA IN REALTA' NO
        
        BASSA CAPACITA' PROLIFERATIVA, MA IN SEGUITO A INFEZIONI AUMENTA
        
        SI CONCENTRANO LUNGO I VASI, PERITONEO E LIQUIDO PERITONEALE
        
        FUNZIONE IMMUNOMODULATORIA, COSTITUENDO REGOLATORI DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA
        
        MEDIATE DA MOLECOLE SOLUBILI LIBERATE DAI MASTOCITI DOPO ATTIVAZIONE
        
        PREFORMATE
        
        EPARINA
        
        2 more items...
        
        ISTAMINA
        
        1 more item...
        
        TRIPTASI
        
        1 more item...
        
        FIBRINOGENO
        
        1 more item...
        
        NEOSINTETIZZATI
        
        CHEMOCHINE
        
        1 more item...
        
        ANCHE DA PATOLOGIE
        
        QUANDO UN INDIVIDUO GIA' SENSIBILIZZATO CONTRO ALCUNI ANTIGENI DETTI ALLERGENI VIENE DI NUOVO A CONTATTO CON ESSI
        
        AGENTI PATOGENI
        
        SONO COINVOLTI I RECETTORI, TOLL-LIKE RECEPTORS
        
        PROGENITORI, SONO CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE MULTIPOTENTI NEL MIDOLLO OSSEO, SANGUE PERIFERICO DELL'ADULTO, CORDONE OMBELICALE DEL NEONATO E FEGATO FETALE
        
        DI DIVERSO TIPO
        
        MASTOCITI DEL TESSUTO CONNETTIVO MCT, ESPRIMONO SIA TRIPTASI CHE CHIMASI
        
        MUCOSALI MCT, ESPRIMONO SOLO TRIPTASI
        
        MCC, ESPRIMONO SOLO CHIMASI
      - PLASMACELLULE
        
        SONO LE CELLULE EFFETTRICI DEI LINFOCITI B
        
        CELLULE OVALI O ROTONDE, CON CITOPLASMA BASOLFILO CON ZONA MENO BASOFILA DOVE VI E' IL GOLGI E CENTROSOMA;PIENO DI CISTERNE DI RER
        
        IN ALCUNI CASI IL CITOPLASMA PRESENTA INCLUSIONI ACIDOFILE DI NATURA GLICOPROTEICA, ACCUMULI DI IMMUNOGLOBINE, FORSE IMPERFETTE, NELLE CISTERNE DI RE
        
        NUCLEO CONTIENE CROMATINA CONDENSATA
        
        SI DIVIDONO RARAMENTE, VITA MEDIA DI POCHE SETTIMANE
        
        SECERNONO ANTICORPI MEDIANTE VESCICOLE DEL GOLGI
      - GRANULOCITI
        
        SI SVILUPPANO NEL MIDOLLO OSSEO, PASSANDO GRAZIE AL SANGUE NELLO STROMA DEGLI ORGANI DOVE SI SVILUPPANO REAZIONI INFIAMMATORIE
        
        DI DUE TIPI
        
        NEUTROFILI
        
        BASOFILI
      - PERICITI
        
        CELLULE CONNETTIVALI CHE HANNO SOMIGLIANZE CON LE CELLULE MUSCOLARI LISCE NELLA PARETE DEI VASI PIU' GRANDI
        
        SI TROVANO
        
        PARETE DI VENULE
        
        NELLA PARETE DI CAPILLARI E SINUSOIDI
  - - - ACQUA
      - GLICOPROTEINE STRUTTURALI E NON
      - PROTEOGLICANI
      - IN BASE ALLA SUA COMPOSIZIONE SONO CLASSIFICATI I DIVERSI TESSUTI CONNETTIVI
    - - PERMETTE RICAMBIO E MODIFICAZIONE DEI SUOI COMPONENTI
      - CONTRIBUISCE AL MANTENIMENTO DELL'OMEOSTASI
      - POSSIBILE GRAZIE ALLA PRESENZA DI PROTEASI SECRETE DALLA STESSA ECM, LE METALLOPROTEINASI DELLA MATRICE