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L'EVOLUZIONE DELL'ABITAZIONE - Coggle Diagram
L'EVOLUZIONE DELL'ABITAZIONE
Il concetto di casa costruita nasce in epoca preistorica ed in particolar modo con il passaggio da nomadismo a sedentarietà.Con la scelta di un luogo stabile in cui vivere,cresceva la necessità di sostituire il riparo naturale della caverna con un rifugio più sicuro che difendesse
Il Rinascimento, invece, fu caratterizzato dall’arte e il concetto di Bellezza venne espresso anche attraverso l’architettura. Si sviluppano così i palazzi, pieni di decori, adibiti all’accoglienza e all’ospitalità.
I palazzi nobiliari si trasformano in regge sfarzose, sviluppatesi in tutta Europa durante il periodo Barocco.
Nel periodo preistorico l’uomo primitivo utilizzava ripari naturali come grotte o caverne, e alberi cavi per dormire
Il composto veniva versato in forme rettangolari e lasciato seccare al sole. I tetti e le colonne erano costruiti in legno, mentre i muri venivano coperti di gesso e dipinti con colori vivaci
Nel II sec. A.C. compaiono le prime costruzioni in pietra: i Nuraghi, tipiche abitazioni sarde
Le prime case costruite dall’uomo furono le capanne e le tende, che si trasformarono ben presto in palafitte costruite in mezzo ai laghi o a ridosso dei fiumi, per difendersi dagli animali feroci.
Le palafitte sono abitazioni utilizzate soprattutto in antichità ma tuttora in uso presso alcune popolazioni africane, asiatiche e sudamericane.Queste case sono state utilizzate principalmente come protezione contro le inondazioni, ma servivano anche per tenere lontani i predatori
Gli Egizi sono invece la prima popolazione a costruire vere e proprie case con i mattoni, ottenuti mescolando il fango del fiume Nilo con sabbia e paglia triturata.
Le case dei greci, invece, erano costruite con un basamento di pietra, mentre le pareti erano fatte con mattoni a crudo e i tetti con tegole di argilla
Tra il 1760 e il 1820 si assiste alla rivoluzione industriale. Proprio in questo periodo storico cominciò la prima speculazione edilizia della storia, a causa della forte richiesta di alloggi.
Nacquero così le prime case operaie, dove abitavano i proletari con le famiglie, solitamente nelle immediate adiacenze del luogo di lavoro
La borghesia, invece, abitava nel centro della città in case allineate in maniera ordinata
Nel medioevo, periodo di forti cambiamenti e conflitti, nacquero le prime costruzioni complesse adibite a fortezze per la difesa: i castelli.
Considerati da sempre ottimi costruttori, i romani furono i primi a costruire con mattoni e calcestruzzo case di quattro o cinque piani, denominate insule
L'insula era un tipo edilizio che costituiva il condominio dell'antica Roma tardo-repubblicana e, poi, imperiale
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Le abitazioni dei nobili erano invece denominate domus, create secondo i criteri di accoglienza e comodità
Domus è una rivista di architettura e design, fondata dall'architetto Gio Ponti e dal padre barnabita Giovanni Semeria nel 1928
Ai giorni nostri il modo di costruire cambia ulteriormente: si utilizzano materiali differenti e gli appartamenti sono dotati di servizi igienici, acqua ed elettricità
L’edificio che ha segnato una vera e propria rivoluzione architettonica è considerato il grattacielo
Il primo sembra essere l'Home Insurance Building, costruito nel 1885 a Chicago dall'ingegnere William LeBaron Jenney, alto solamente 55 metri.
Attualmente il grattacielo più alto è il Burj Khalifa a Dubai (828mt), ma sarà presso surclassato dalla Jeddah Tower in Arabia Saudita (1000mt), ancora in costruzione