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L'Unione Sovietica e l'Europa dell'Est, negli anni Trenta,…
L'Unione Sovietica e l'Europa dell'Est
nel 1924, nel partito comunista si scatenò la guerra per la successione tra Trotzkij e Stalin-
I dirigenti del partito favorivano Stalin che ottenne il potere
Trotzkij fu costretto all'esilio e poi ucciso da Stalin
Stalin al potere
Nell'URSS, il problema principale era l'arretratezza economica
dal 1928, Stalin varò dei piani quinquennali che stabilivano quali risultati si dovessero raggiungere in cinque anni
fu abolita la NEP
Tutta l'economia fu messa sotto il controllo dello Stato
Stalin puntò alla crescita dell'industria pesante e delle infrastrutture
la produzione aumentò e la Russia divenne una delle tre potenze europee
Tuttavia
ci fu l'abolizione
dei sindacati
del diritto di sciopero
era presente disciplina di tipo militare nelle fabbriche
ci furono bassi salari e turni di lavoro estenuanti
ci fu il sacrificio
dei beni di consumo
della costruzione di nuove unità abitative
delle attività agricole
l'agricoltura fu posta sotto il controllo dello Stato e il lavoro fu organizzato secondo due modelli:
cooperative
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aziende di Stato
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l'URSS staliniana
nel 1936, l' URSS creò una nuova Costituzione che, apparentemente, era democratica me, in realtà era dominata dal partito comunista guidato dalla <<repressione del dissenso>>
chi si opponesse al regime (o veniva sospettato di farlo)
veniva
1.arrestato
2.costretto a confessare i propri "crimini"
3.processato
4.e, infine, condannato
a morte
alla deportazione nei gulag (campi di prigionia)
le dittature dell'Europa centro-orientale
negli anni Trenta, molti dei regimi autoritari dell'Europa assunsero posizioni fasciste o antisemite:
Croazia
costituita l'organizzazione degli Ustascia
Ungheria
Iugoslavia
Bulgaria
Austria
il cancelliere Engelbert Dollfuss aveva istituito un sistema partito unico
negli anni Trenta, furono carcerati o condannati milioni di cittadini
il culto della personalità di Stalin divenne un elemento fondamentale nella propaganda politica