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I Romani - Coggle Diagram
I Romani
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La società
I patrizi: discendevano dai patres, erano proprietari di grandi terreni, bestiame, saline e di cariche pubbliche
I plebei: erano il resto della popolazione libera. Erano proprietari di piccoli terreni, artigiani e commercianti, potevano possedere anche ricchezze, ma non partecipare alle decisioni pubbliche.
I clientes: erano "coloro che ubbidiscono" cioè i plebei che lavoravano per le famiglie patrizie in cambio di protezione e di aiuti economici. Seguivano il loro protettore anche in guerra.
Gli schiavi: erano coloro che avevano perso in guerra e chi non riusciva a pagare i debiti compresi donne e bambini.
Come si davano il nome i Patrizi: Il più importante era il nome, dimostrava l’appartenenza a una gens; Il prenome era il nome proprio; Il cognome indicava la famiglia
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La famiglia
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I matrimoni erano combinati tenendo conto della posizione sociale delle famiglie. I padri sceglievano il marito per le figlie
La cerimonia era molto semplice: davanti a un testimone gli sposi si stringevano la mano e poi firmavano un contratto. La sposa indossava un abito bianco e un velo arancione.
La sua storia
Monarchia: dalla fondazione della città secondo la tradizione (753 a.C.) alla cacciata dell’ultimo re, Tarquinio il Superbo (509 a.C.);
Repubblica: dalla cacciata di Tarquinio (509 a.C.) all’acclamazione di Augusto primo imperatore (27 d.C.);
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Dove?
Lungo la riva del fiume Tevere 
Quando?
Secondo la tradizione, la città fu fondata nel 753 a.C.
Una fotografia antica raffigurante una ricostruzione del Foro, il centro principale di Roma.
Questa statua rappresenta una lupa che allatta Romolo e Remo. I due gemelli sono i protagonisti della leggenda che fa da sfondo alla nascita di Roma.
Gli affreschi sulle pareti delle case testimoniano un’aristocrazia dai gusti raffinati, che si riuniva in occasione di prelibati banchetti.
In questo affresco è raffigurato l’abbandono sulle rive del Tevere di Romolo e Remo