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REGOLAZIONE DEI COMPARTIMENTI LIQUIDI DELL'ORGANISMO - Coggle Diagram
REGOLAZIONE DEI COMPARTIMENTI LIQUIDI DELL'ORGANISMO
Assunzione giornaliera di acqua
Tramite 2 vie di acqua
È introdotta sotto forma di liquidi o di acqua nei cibi
Circa 2100 mL/die i liquidi presenti nell'organismi
Sintetizzata dall'organismo attraverso l'ossidazione dei carboidrati nella misura di 200 mL/die
Perdita giornaliera di acqua
Perdita insensibile di acqua
Una parte della perdita di acqua non può essere regolata in modo preciso
Perdita di acqus attraverso l'evaporazione
Perdita di liquidi con la sudorazione
Quantità di acqua persa con la sudorazione è molto variabile e dipende sia dall'attività fisica sia dalla temperatura ambientale
Perdita di acqua con le feci
Solo una piccola quantità di acqua viene normalmente persa con le feci
Perdita di acqua attraverso i reni
Compartimento di liquidi nell'organismo
Distribuito in due compartimenti
Liquido extracellulare
Liquido interstiziale
11L
Bassa concentrazione di proteine
Contiene una concentrazione di ioni negativi poco superiore al plasma
Costretto in una maglia di proteoglicani
Impedisce al liquido di scorrere facilmente nei tessuti
Quando la pressione scende a valori molto negativi, il gel non si riduce più di volume
Plasma sanguigno
3 L
Parte non corpuscolata del sangue
Scambia continuamente sostanze con il liquido interstiziale
Tramite i pori della parete capillare
Alta concentrazione di proteine
Quantità di ioni positivi rispetto al liquido interstiziale
Contenuto nel sangue
aggiunta di una soluzione salina
aggiunta una soluzione isotonica
l'osmolarità non varia
aumento del volume extracellulare
aggiunta una soluzione ipertonica
l'osmolarità aumenta
provoca il passaggio per osmosi dell'acqua dall'interno delle cellule all'esterno
aumento del volume extracellulare
diminuzione del volume intracellulare
aggiunta una soluzione ipotonica
osmolarità del liquido extracellulare diminuisce
l'acqua entra nella cellula
i volumi di entrambi i compartimenti aumenta
aumenta maggiormente quello intracellulare
Liquido intracellulare
Liquido delle cellule
Composto da una miscela specifica di diversi costituenti
Contenuto nel sangue
Piccole quantità di sodio e cloro
Ricco di ioni calcio e fosfato
Liquido trancellulare
Comprende il liquido sinoviale, pleurico, peritoneale, pericardico, ijtraoculare e il liquido cerebrospinale
variazioni dei liquidi intracellulare ed extracellulare
fattori che causano variazioni tra del volume intracellulare ed extracellulare
perdita di grandi quantità di liquido dal tratto gastrointestinale
disidratazione
sudorazione
ritenzione renale di acqua
perdita di acqua attraverso i reni
eccessiva ingestione di acqua
somministrazione endovenosa di diversi tipi di soluzioni
principi per il calcolo
l'osmolarità dei liquidi intra ed extra cellulare restano uguali a parte nei pochi secondi in cui viene variata la composizione di uno dei due compartimenti
l'acqua fluisce rapidamente attraverso la membrana cellulare
il numero di osmoli nei liquidi intra ed extra cellulari resta generalmente costante, a meno che non vengano aggiunti o persi soluti del compartimento extracellulare
le membrane cellulari sono praticamente impermeabili a molti soluti
anomalie cliniche nella regolazione dei volumi dei liquidi intra ed extra cellulari
iponatremia
cause
perdita di sodio
riduzione del volume extracellulare
vomito
diarrea
abuso di diuretici
inibiscono la capacità dei reni di immagazzinare il sodio
malattia di Addison
diminuita secrezione di aldosterone
compromette la capacità dei reni di riassorbire sodio
ritenzione idrica eccessiva
diluisce il sodio nel liquido extracellulare
iperidratazione da iponatremia
conseguenze
edema cerebrale
rapida riduzione della concentrazione di sodio nel plasma
se si porta sotto i 115/120 mmol/L il rigonfiamento cerebrale può avere come esito convulsioni, coma, danno cerebrale permanente e morte
il cervello non può rigonfiarsi sopra al 10% senza premere sul collo
l'erniazione può portare a danno permanente e morte
sintomi
nausea
letargia
cefalea
disorientamento
a lenta evoluzione
cervello e tessuto trasportano sodio, cloruro, potassio e soluti organici
attenua il flusso osmotico dell'acqua delle cellule e il rigonfiamento dei tessuti
se avviene troppo velocemente causa demelinizzazione
ipernatremia
cause
aumentata concentrazione di sodio
aumento dell'osmolarità
può essere dovuta a
perdita d'acqua dal liquido extracellulare
disidratazione o ipernatremia
si può verificare quando si ha un'incapacità nella produzione di ormone antidiuretico
può essere una delle conseguenze del diabete insipido
eccesso di sodio nel liquido extracellulare
disidratazione semplice
eccesso extracellulare di cloruro di sodio
ritenzione di acqua dai reni
meno frequente rispetto all'iponatremia
segni
senso di sete intensa
secrezione di ormone antidiuretico
Misurazione dei volumi dei compartimenti liquidi dell'organismo
Principio della diluizione di un indicatore
Si pone una sostanza in modo uniforme in tutto il compartimento
Si analizzano il grado di diluizioni a cui giunge la sostanza
Se la sostanza non esce dal compartimento, la massa totale della sostanza nel compartimento sarà uguale alla massa totale della sosranza iniettata
Volume B= (volume A x concentrazione A)/ concentrazione B
B è la sostanza e A quella iniettata
Si basa sul principio della conservazione di massa
Condizioni di utilizzo
Indicatore
Diffonde solo nel compartimento di cui si vuole misurare il volume
Non viene nè metabolizzato nè secreto
Se viene metabolizzato o secreto è necessario apportare una correzione vhe tenga conto della perdita dell'indicatore dall'organismo
Diffonde uniformemente nel compartimento
Determinazione dei volumi di specifici compartimenti
Acqua totale dell'organismo
Per la misurazione si usa acqua radioattiva o acqua pesante
Si mischiano all'acqua normale
Si usa il principio di diluizione
Un'altra sostanza usata per la misurazione è l'antipirina
Lipide molto solubile che può rapidamente passaew attraverso le membrane cellulari
Si distribuisce uniformemente nei compartimenti intra ed extra cellulare
Liquido extracellulare
Può essere stimato utilizzando una delle molte sostanze che diffondono nel sangue e nel liquido interstiziale
Sodio radioattivo
Cloro radioattivo
Iotalamato radioattivo
Ione tiosolfato
Inulina
Di solito diffondono in 30-60 min
Volume intracellulare
Plasma
Può essere misurato con una sostanza che non passa 8attraverso la parete capillare e che dopol'iniezione permanga nel sistema vascolare
Una delle sostanze più usare è la sieroalbumina marcata con sodio radioattivo o con un colorantein grado di legare le proteine plasmatiche
Sangue
Si misurano
Ematocrito
Frazione di volume di sangue composta da cellule
Volume di plasma
Equazione
Volume totale di sangue= volume di plasma/(1-ematocrito)
Interstiziale
Si può ricavare con un equazione
Volume del liquido interstiziale= volume del liquido extracellulare - volume del plasma
Non si può misurare direttamente
Scambio di liquido ed equilibrio osmotico
Osmosi
Osmolarità
La concentrazione viene espressa come esmoli per litro di diluizione
l'80% dell'osmolarità totale del liquido interstiziale e del plasma è dovuta agli ioni sodio e cloro
metà dell'osmolarità del liquido intracellulare è dovuta agli ioni potassio
Osmolalità
La concentrazione viene espressa come osmoli per chilogrammo di acqua
per ogni milliosmole di gradiente di concentrazione di un soluto non permeante, tra i due lati della membrana cellulare viene esercitata una pressione osmotica di circa 19,3 mmHg
liquidi osmotici
isosmotici
osmolarità uguale a quella delle cellule
iposmotici
osmolarità minore a quella delle cellule
iperosmotici
osmolarità maggiori di quella delle cellule
tipi di liquidi
ipotonici
soluzione con una concentrazione di soluti minore della concentrazione all'interno della cellula
fa rigonfiare la cellula
esempio le soluzioni di cloruro di sodio con concentrazione minore dello 0,9%
ipertonici
concentrazioni di soluto superiore a quello della cellula
fa raggrinzire la cellula
esempio una soluzione di cloruro di sodio con concentrazione superiore dello 0,9%
isotonici
soluzione con la stessa concentrazione del liquido intracellulare
non fa nè gonfiare nè ringrinzire le cellule
esempi
soluzioni di cloruro di glucosio 5%
soluzioni di cloruro di sodio 0,9%
questi termini si riferiscono al fatto che le soluzioni siano in grado o meno di causare variazioni nella cellula
Liquidi in spazi chiusi
Spazi chiusi
Cavità pericardica
Cavità peritoneale
Cavità pleurica
Cavità sinoviali
Cavità articolari
Borse annesse
Tutti gli spazi potenziali hanno superfici che entrano in contatto tra loro solo attraverso un sottile strato di liquido posto tra esse e scivolano una sull'altra
Il liquido viene scambiato rra i capillari e gli spazi chiusi
La membrana dello spazio chiuso non offre una resistenza significativa al passaggio di liquidi , proteine e elettroliti
Ogni spazio chiuso è connesso direttamente o indirettamente con i vasi linfatici
In alcuni cai i vasi nascono direttamente dalla cavità stessa
Cavità pleurica e peritoneale
Versamento
Liquido di edema bello spazio chiuso
Ascite
Liquido di effusione nella cavità addominale
In casi gravi fino a 20L
Pressione
In condizione non edematosa è negativa