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PREMESSE RIVOLUZIONE FRANCESE - Coggle Diagram
PREMESSE RIVOLUZIONE FRANCESE
SITUAZIONE
1789 nobili e clero detenevano tra il 35% e il 40% della proprietà fondiaria francese
gli oneri fiscali ricadevano quasi solo sul terzo stato
all'ascesa di Luigi XVI la situazione era disastrosa
scarsa produzione agricola
aumento del prezzo dei beni primari
le casse dello stato erano impoverite da conte e spese militari
TENTATIVI DI RISOLVERE LA CRISI
urgente bisogno di migliorare il prelievo fiscale
due alternative:
accrescere le entrate
diminuire le spese
Turgot (controllore delle finanze 1775-1776) promuoveva una politica economica liberista, per la rimozione di ogni vincolo ai commerci e eliminazione delle esenzioni del clero e nobili
Necker (controllore 1776-1781) mirava a ridurre la spesa pubblica drasticamente
ceti privilegiati fecero leva sui parlamenti
1787 il re, dopo l'ennesimo rifiuto del parlamento di approvare le imposte, lo sciolse
1789 convocati gli stati generali
nel paese si accesero aspettative e intensi dibattiti politici
molte voci diedero sfogo alle proprie richieste, affidandole ai cahiers de doleances
si stava costruendo un opinione collettiva
esponenti del terzo grado chiesero due modifiche del regolamento
raddoppio dei loro rappresentanti
assemblea comune, con la libertà di votare a testa, e non per ordine(dato che sarebbe stato messo in minoranza)
venne concesso il raddoppio(sotto il consiglio di Necker al re)