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SUCCESSIONI A CAUSA DI MORTE, SUCCESSIONI, DONAZIONE, successione del…
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SUCCESSIONI
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il diritto delle successioni è il settore che in passato aveva più impatto sulla vita di tutti in quanto permetteva un grande salto di qualità
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la successione era quello quindi di maggiore interesse perchè determinava come veniva trasmessa la ricchezza e anche di coloro che ereditavano la ricchezza
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spesso venivano disgregate delle aziende a causa di questi conflitti. in questo modo a risentire è anche l'economia del paese
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SUCCESSIONE NECESSARIA (spetta sempre a determinati soggetti si che ci sia testamento si ache non ci sia quali: il coniuge, i figli e gli ascendenti se mancano i figli)
DONAZIONE
Con La donazione un soggetto fa un contratto che viene stupulato tra una parte proprietaria di un bene (il donante) è una parte che è beneficiaria di questo contratto (donatario )
Questo contratto vede sostanzialmente il trasferimento di un diritto da uno all’altro senza alcuna controprestazione
È connotata da un impoverimento del donante e un arricchimento del donatario
E l’elemento soggettivo dell’anima donandi che è la volontà di fare questo trasferimento a titolo liberale
A differenza del testamento la donazione al di fuori dei casi previsti può essere revocata solo se entrambe le parti sono d’accordo
Deve essere fatta mediante atto pubblico in presenza di due testimoni proprio perché si tratta di un contratto in cui un soggetto si spoglia di determinati beni definitivamente
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Può essere revocato solo ed esclusivamente nel caso in cui sopravvengono dei figli
oppure per ingratitudine. Ovvero se vengono compiuti dei fatti (nell’indegnità nel caso del testamento)
successione del coniuge
fino a quando non si ottenga il divorzio il coniuge separato continua ad avere diritti successori, perchè la separazione è una fase intermedia
l'unica situazione in cui questo non avviene è quando sia stata pronunciata la sentenza di addebito della separazione in capo ad uno di essi: e quindi nel caso in cui la separazione si fondi sulla violazione di uno dei doveri matrimoniali .l'altro coniuge continuerà ad averlo.
una volta che viene sciolto il vincolo matrimoniale no vi è più tecnicamente alcun vincolo successorio, salvo il caso in cui uno dei due coniugi in precedenza aveva già diritto agli alimenti e a seguito del divorzio continua ad avere questa necessità e allora può continuare ad avere questo assegno
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ad lui spetta l'abitazione della casa familiare e i mobili che la corredano. è riconosciuto anche a titolo di successione necessaria
TESTAMENTO
TESTAMENTO PUBBLICO
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al momento della morte il notaio si occuperà di ricercare gli eredi ed evidenziare l'esistenza di questo testamento
TESTAMENTO SEGRETO
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viene redatto dal testatore autonomamente e viene conservato in busta chiusa al notaio che dovrà conservarlo con una logica arcaica perchè si parla di conservazione all'interno di involti sigillati in ceralacca
ha un grado di riservatezza superiore a quello pubblico ma è poco usato perchè già quello pubblico di base è riservato.
la carta su cui sono stese le disposizioni o quella che serve da involto deve essere sigillata con un'impronta in guisa, che il testamento non si possa aprire nè estrarre senza rottura o alterazione
TESTAMENTO OLOGRAFO
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da un lato è un elemento di civiltà perchè garantisce la libertà ad un soggetto di disporre come vogliono dei propri beni senza restrizioni
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LA REVOCA PUO' ESSERE
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DI DIRITTO
LE DISPOSIZIONI A TITOLO UNIVERSALE O PARTICOLARE, FATTE DA CHI AL TEMPO DEL TESTAMENTO NON AVEVA O IGNORAVA DI AVERE FIGLI O DISCENDENTI, SONO REVOCATE DI DIRITTO PER L'ESISTENZA O LA SOPRAVVENIENZA DI UN FIGLIO O DISCENDENTE DEL TESTATORE, BENCHE' POSTUMO, ANCHE ADOTTIVO, OVVERO PER IL RICONOSCIMENTO DI UN FIGLIO NATO FUORI DAL MATRIMONIO
L'ORDINAMENTO AUTOMATICAMENTE REVOCA DI DIRITTO IL TESTAMENTO SU PRESUPPOSTO CHE IL TESTATORE AVREBBE VOLUTO RICONSIDERARE LE SUE DISPOSIZIONI NEL MOMNTO IN CUI AVESSE SAPUTO CHE AVEVA UN FIGLIO
L'ORDINAMENTOAGIUSCE IN PRESUNZIONE DI CHE L'INTENTO DEL TESTATORE SIA CAMBIATO E QUINDI REVOCA DI DIRITTO IL TESTAMENTO
TACITA
QUANDO IL TESTAMENTO POSTERIORE PURE NON REVOCANDO IL PRECEDENTE, CONTENGA ALCUNE DISPOSIZIONI INCOMPATIBILI CON QUELLO PRECEDENTE
QUANDO IL TESTATORE RITIRI DALLE MANI DEL NOTAIO (O dall'archivio notarile presso cui è stato depositato) IL TESTAMENTO SEGRETO
QUANDO IL TESTATORE ABBIA DISTRUTTO, LACERATO O CANCELLARO IL TESTAMENTO OLOGRAFO
PATTO DI FAMIGLIA
È un contratto introdotto recentemente nel 2006 esclusivamente per attribuire l’azienda o le partecipazioni sociali in deroga al divietò dei patti successori e quindi il defunto ben consapevole che l’azienda è le partecipazioni sociali potrebbero Vedere una variazione nel valore molto rilevante tra quando vengono donate oppure tra quando vengono attribuite con testamento all’apertura della successione.
Accadeva che aziende donate anni prima poi venivano reputate in VIOLAZIONE DEL DIRITTO DI LEGITTIMA perché magari nel tempo queste aziende avevano preso molto più valore e quindi i legittimari vedevano i loro diritti lesi al seguito del calcolo della riunione fittizia effettuata al momento della successione. Per evitare queste liti ereditarie è stato introdotto questo contratto i
È stato introdotto questo contratto con il quale si trasferiscono queste aziende dal propietario nei confronti di uno discendenti e in questo caso i legittimari o meglio il legittimario che ottiene questa partecipazione avrà l’obbligo di liquidare gli altri legittimari nella loro quota di legittima
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EREDITA'
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COMUNIONE
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COLLAZIONE
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Da non confondere con la riduzione
Serve a tutelare i diritti di legittima e quindi ai legittimari.
La collazione invece opera solo tra i coeredi che siano anche discendenti e coniugi del defunto.
Inoltre la riduzione ha la finalità di garantire il rispetto delle quote di legittima.
La collazione serve solamente a garantire la parità di trattamento tra i coeredi all’interno della famiglia.
Infine la riduzione prende in considerazione tutte le donazioni fatte dal de cuius in favore di tutti i donatari quindi compresi i soggetti terzi.
La collazione invece colpisce solo le donazioni che sono state effettuate nei confronti dei discendenti e il coniuge del defunto.
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