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L'impero romano d'Oriente: l'erede di Roma - Coggle Diagram
L'impero romano d'Oriente: l'erede di Roma
Costantinopoli: "la città d'oro e di luce"
L'Impero d'Oriente riuscì a sopravvivere intorno alla sua capitale,
Costantinopoli
Presentava un aspetto monumentale:
grandi fiori, porticati, immensi palazzi, caserme, un grande arsenale
Quando l'Impero d'Occidente finì,
Costantinopoli era la sede principale dell'Impero Orientale
Lì risiedeva l'imperatore e il Senato, c'erano
scuole, università, cultura arti e ricchezza
La popolazione di Bisanzio
crebbe sino a raggiungere un numero di abitanti incredibil
e per l'età medievale
A
Costantinopoli
tutto il mondo guardava con ammirazione e invidia,
era il centro del mondo
Questa città sorse in riva al Bosforo, là dove era prosperata la colonia Greca di Bisanzio, infatti la civiltà dell'Impero romano d'Oriente è nota come
"civiltà bizantina"
Il cuore della città era costituito da un grande complesso monumentale che ruotava attorno al palazzo imperiale: il
"sacro palazzo"
Zenone e il consolidamento del potere imperiale
La parte Orientale dell'Impero per alcuni decenni non fu interessata da gravi invasioni
Per eliminare anche l'invadenza dei Goti a Costantinopoli, l'aristocrazia locale ricorse all'aiuto di un altra popolazione gli
Isauri
erano considerati a tutti gli effetti cittadini romani
Uno dei capi Isaurici
giunse a Costantinopoli con il suo seguito militare,
trovò modo di allontanare i Goti e salì sul trono dell'Impero d'Oriente
mutando il suo nome tribale in quello greco di
Zenone
L'Impero Romano d'Occidente si estinse proprio durante il regno di
Zenone (476-491)
le ragioni della sopravvivenza dell'Impero Romano d'Oriente sono molte:
si era conservata ancora molta
vita cittadina
,
alimentata da un vivace commercio estero
con Persia, India e Cina
Questa prosperità consentì di reclutare eserciti efficienti per la propria difesa e di tenere in piedi una
struttura burocratica
A differenza dell'imperatore d'Occidente,
il sovrano di Costantinopoli riuscì a conservare saldamente il controllo sullo Stato
Il potere del
basiléus
era assoluto: si proclamava difensore dello Stato romano e nello stesso tempo
protettore della religione cristiana
Autorità
politica e religiosa erano strettamente collegate nella figura dell'imperatore
Questo tipo di rapporto fra sfera civile e religiosa è noto con il nome di
"cesaropapismo"
, l'imperatore
era nello stesso tempo capo dello Stato e capo della chiesa