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La grande crisi economica dell'occidente - Coggle Diagram
La grande crisi economica dell'occidente
Equilibri economici mondiali nel dopoguerra
Mondo devastato 1° guerra mondiale
"
consumo di massa
" inesistente
Russia 1917 si ritira dall'economia mondiale
commercio internazionale
base per i decenni precedenti dell'economia crolla
Doppio affare
Produce per ricostruire
Crisi finanziaria del 21
piega sia i vincitori che gli sconfitti
nel 23
tracollo
completo della moneta
Produce per distruggere
Disoccupazione elevata
nella produzione mondiale
Stati Uniti
grande prosperità tra il
1922-29
grazie alle innovazioni tecnologiche
clima accentuato di moralismo porta al
proibizionismo
e alla riduzione di immigrazione straniera
Le crisi del 1929
Giovedì 24 ottobre del 1929 (
Il giovedì nero
)
La borsa di New York crolla improvvisamente
Bolla speculativa
si gonfia in pochi giorni
Le aziende quotate in borsa valevano la metà del prezzo originario
se una azienda vale 100 (comprese le sue azioni)
Dimezzandosi il valore delle sue azioni, date dalla vendita di tutti e dall’acquisto di nessuno, l'intera azienda vale 50
Le aziende rimaste
senza credito
costrette alla chiusura o al
licenziamento
causano disoccupati e lavoratori
che
perdono il loro potere d'acquisto
questa
grande crisi
(grande depressione) rivela che il sistema capitalistico
produceva di più di quanto si potesse acquistare
a partire da Wall Street la crisi si propagò nell'intera America causando
conseguenze sociali
drammatiche
questo costrinse gli Stati Uniti ad attuare
misure protezionistiche
in difesa del proprio mercato
investendo nelle
banche tedesche
quest'ondata colpì non solo i paesi industrializzati
ma anche i produttori di materie prime
questa condizione fu più accentuata a causa di un
mercato mondiale sempre più unificato
l'apice di quesa crisi fu raggiunto nell'estate del 1932
quando 32.000 aziende furono colpite e la produzione si dimezzò
il problema più drammatico fu quello della
disoccupazione
passando da circa 10 milioni nel 29 a quasi 40 milioni
le precedenti crisi erano state scongiurate trovando nuovi mercati per l'
esportazione
negli anni 30 i paesi da colonizzare erano finiti e l'imperialismo aveva concluso la propria stagione espansiva
Roosevelt e il "New deal"
Nel 1932 fu eletto alla presidenza
Franklin Delano Roosevelt
si trovò davanti una situazione di paralisi totale
dettata dagli sbagli della vecchia presidenza di
Hoover
con grande rapidità mise a lavoro un "gruppo di cervelli"
brain trust
che gli suggerì la strada per quello che passerà alla storia come
New Deal
si trattò di una rivoluzione tale da modificare in senso
statalista
l'economia del paese
poiché gli investimenti erano crollati del
90%
, facendo si che il governo varasse un programma di
investimenti federali
il governo Roosevelt finanziò
opere pubbliche
e promosse investimenti privati con agevolazioni al credito
inoltre con la "Legge per la ripresa nazionale dell'industria"
Nira
assicurò agli operai un salario minimo e un orario di lavoro massimo
Questo causò dal punto di vista finanziario un aumento del
debito pubblico
passando in pochi anni da 1,8 a 3,6 milioni di dollari
l'intento di Roosevelt era di difendere i ceti più deboli
limitando i diritti e le iniziative dei grandi industriali
l'equilibrio costituzionale americano risultò alterato
con un
sostanziale rafforzamento del potere del presidente
sapendo anche utilizzare al meglio i nuovi mezzi di creazione del consenso
il New Deal non soffocò il mercato
anzi nel momento di massimo sforzo di questo il governo varò una legge istitutrice della
Social Security
un sistema di
previdenza sociale
ancora sconosciuto in America
Keynes e l'intervento dello stato nell'economia
1936 anno della rielezione di Roosevelt, il quale si affida alle novità introdotte da
Keynes
sul piano dell'interventismo statale, tramite la "mano invisibile", viene regolata spontaneamente la produzione gli scambi e il consumo
Keynes teorizza uno sviluppo del capitalismo tramite le
banche centrali
più il sistema bancario offre denaro per gli investimenti, più cala il prezzo del denaro stesso
i
consumi
sono dettati dalla domanda dei beni e servizi, così facendo gli investimenti si traducono in offerta ecc.
viceversa chiunque volesse investire la
forza-lavoro
in un settore dovrebbe acquistarlo e farne salire il prezzo
allo stato viene riservato l'intervento marginale di poter manovrare il
tasso d'interesse
il costo del denaro imposto a chi richiede prestiti
secondo Keynes
l'equilibrio fra domanda e offerta
non si raggiunge spontaneamente
al contrario bisogna compiere una manovra data alla
ricrescita del reddito nazionale
gli
effetti inflazionalistici
e i
deficit di bilancio
sarebbero stati compensati dalla
rivitalizzazione
del sistema produttivo
Società americana (gangsterismo e razzismo)
in base alla concezione del liberalismo
l'individuo pur essendo isolato e tutelato non riesce a contrastare le burocrazie statali
intervengono le
libere associazioni dei cittadini
alla cui pluralità viene affidato il controllo reciproco di diverse funzioni
Roosevelt fronteggiando la grande crisi fronteggiò anche due forme di ass. criminale
che condizionarono pesantemente la convivenza sociale
razzismo contro i neri
negli Stati del Sud
gangsterismo
nelle grandi città
nel 1919 un'emendamento costituzionale vietò la fabbricazione, la vendita e il trasporto
di liquori nocivi oltre lo 0.5% di alcol cominciò così il
proibizionismo
le bande
criminali
(irlandesi, polacchi, jugoslavi) si divisero questo mercato
sopra tutte le altre s'impose la
criminalità italiana
, negli anni 20 s'impadronì di Chicago e New York
il capo incontrastato di questo universo criminale divenne
Al Capone
affiliato alla associazione italo americana
"cosa nostra"
nessun tribunale riuscì a condannare i capi di "
cosa nostra
" per crimini conosciuti da tutti
Capone potè essere condannato nel 1931 solo per
frode fiscale
uscito dopo pochi anni, passò indisturbato il resto della vita nella sua proprietà di Miami
Negli anni venti nasce un'organizzazione segreta negli Stati Uniti del Sud per ostacolare l'integrazione razziale
il
Ku Klux Klan
come ogni altro potente gruppo di pressione riuscì a
condizionare la politica degli Stati del Sud
i tribunali del sud non condannavano gl'imputati bianchi di delitti contro i neri
influenzavano le decisioni politiche degli Stati del Sud tanto quanto il gangsterismo con le politiche metropolitane del Nord