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L'ATMOSFERA ( 2 ) - Coggle Diagram
L'ATMOSFERA ( 2 )
LA PRESSIONE ATMOSFERICA
QUESTA È IL RAPPORTO TRA IL PESO DELL'ARIA E LA SUPERFICE SU CUI AGISCE. SI MISURA CON IL BAROMETRO E SI INDICA IN MILLIBAR. DIPENDE DA DUE DIVERSI FATTORI: ALTITUDINE, TEMPERATURA E UMIDITÀ. LA DISTRIBUZIONE DI QUESTA SI STUDIA CON LE CARTE DELLE ISOBARE, SULLE QUALI VENGONO TRACCIATE DELLE LINEE CHE UNISCONO I PUNTI CON UGUALE PRESSIONE.
CARTE DELLE ISOBARE
SI POSSONO DISTINGUERE IN AREE ANTICICLONICHE, IN CUI I VALORIU DELLA PRESSIONE INDICATI DALLE ISOBARE AUMENTANO ANDANDO DALLA PERIFERIA VERSO IL CENTRO, E AREE CICLONICHE, NELLE QUALI LE ISOBARE HANNO VALORI DESCRESCENTI VERSO IL CENTRO
CARTE DEL TEMPO
FORNISCONO UN INDICAZIONE IMMEDIATA DEL GRADIENTE BARICO ORIZZONTALE: PIÙ ISOBARE SONO RAVVICINATE, MAGGIORE È IL GRADIENTE BARICO.
I VENTI
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CIRCOLAZIONE NELLA BASSA TROPOSFERA: CONDIZIONATA DAL MOTO DI ROTAZIONE TERRESTRE E DAFATTORI GEOGRAFICI, COME LA PRESENZA DI RILIEVI O DI OCEANI.
LA CARTE TERMOMETRICHE
PER VEDERE LA TEMPERATURA SULLA SUPERFICE TERRESTRE SI USANO LE ISOTERME, CHE SONO LE LINEE CHE CONGIUNGONO TUTTI I PUNTI DELLA SUPERFICE TERRESTRE CON UGUALE TEMPERATURA.
UN ALTRO PARAMETRO IMPORTANTE È L'ESCURSIONE TERMICA, OSSIA LA DIFFERENZA TRA LA TEMPERATURA MASSIMA E LA TEMPERATURA MINIMA GIORNALIERA, MENSILE E ANNUALE. CON I DATI DI QUESTA SI COSTRUISCONO LE CARTE ISOAMPLITUDINALI, O LE CARTE DELLE OSDIAFORE, LINEE CHE UNISCONO UNA LOCALITÀ CON LA STESSA VARIAZIONE DI UN CERTO FENOMENO.
IL MODELLO TERMICO
CELLA DI FERREL
UNA PARTE DELL'ARIA SCESA AL SUOLO NELLA ZONA DELLE ALTE PRESSIONI SUBTROPICALI NON SI DIRIGE VERSO L'EQUATORE, MA SI INDIRIZZA VERSO LATITUDINI PIÙ ELEVATE FORMANDO VENTI OCCIDENTALI
CELLA POLARE
SI SVILUPPA TRA I 60 E I 90° DI LATITUDINE. L'ARIA DELLA ZONA DI BASSA PRESSIONE SUBPOLARE, AL CONFINE DELLA CELLA DI FERREL, È ABBASTANZA TIEPIDA DA SALIRE IN QUOTA E TORNARE VERSO LA ZONA DI BASSA PRESSIONE COME VENTO POLARE
CELLA DI HADLEY
L'ARIA EQUATORIALE PIÙ CALDA E UMIDA, SALE VERSO L'ALTA TROPOSFERA CHE, AGENDO DA "COPERCHIO" A CAUSA DELLA SUA BASSA TEMPERATURA, RIESCE A FARLA DEVIARE VERSO LE ZONE DI ALTA PRESSIONE TROPICALE
VENTI PERIODICI
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MISTRAL
VENTO FREDDO E SECCO DEL NORD-OVEST, CHIAMATO MAESTRALE PERCHÉ SI ORGINA NEL BACINO TIRRENICO-LIGURE
MONSONI
VENTI REGIONALI A CARATTERE PERIODICO STAGIONALE, TIPICI DEL MERIDIONE ASIATICO
BREZZE COSTIERE
VENTI PERIODICI LOCALI CHE SPIRANO TRA IL MARE E LA COSTA INVERTENDO LA DIREZIONE CON RITMO GIORNALIERO
LA BORA
PROVENIENTE DALLE ALTE PRESSIONI DELLE FREDDE PIANURE DANUBIANE, PRENDE VELOCITÀ ATTRAVERSANDO IL CARSO E RAGGIUNGE COSÌ I 130 KM/H
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