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Rinascimento - Coggle Diagram
Rinascimento
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L'arte imita la natura
L'umanesimo e il Rinascimento esprimono un grande interesse per la natura. Le civiltà antiche vedevano la natura come una realtà fisica e fenomenica in cui si svolgeva la vita dell'uomo.
In epoca rinascimentale la natura deve essere studiata con un approccio razionale e scientifico, al contrario del metodo metafisico antico.
Leon Battista Alberti sostiene che tutto ciò che occupa uno spazio è reale. L'artista deve riprodurre in modo fedele gli elementi della realtà, ma deve anche portare ordine negli elementi che all'apparenza sembrano mutevoli e incomprensibili per l'uomo.
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La prospettiva
Una delle novità della ricerca artistica rinascimentale è la prospettiva. Essa consente di rappresentare in modo veritiero la realtà, in quanto evidenzia la profondità dello spazio reale e il rapporto degli elementi contenuti in esso.
Il procedimento di costruzione prospettica viene elaborato nel 1420 da Filippo Brunelleschi. La sua prospettiva è basata sul rapporto proporzionale costante tra i valori di altezza, lunghezza e profondità di ogni punto della rappresentazione.
A Leon Battista Alberti si deve l'enunciazione teorica della prospettiva centrale, basata sul principio delle misure decrescenti e proporzionali.
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