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capitolo 4 - Coggle Diagram

- - - - e la prima cosa che fece fu riportare i comuni italiani del nord sotto il suo dominio
        
        intervento chiesto sia dal papa che dai comuni minori
        
        Federico barbarossa morì nel 1190 in asia minore però riuscì a combinare il matrimonio di suo figlio enrico 6 con Costanza d'altavilla l'erede al trono del regno normanno di Sicilia
- - - - quindi diversi comuni e il papa diedero vita alla lega lombarda che si scontrò con l'imperatore nella battaglia di Legnano nel 1176
        
        dopo la battaglia di Roncaglia vinta dalla Lega si firmò la pace di costanza.
- - - - i ghibellini sostenevano Filippo si Svevia
      - i Guelfi sostenevano Ottone di brunswick
      - in questo momento di confusione dell'impero fu eletto papa innocenzo III
        
        divenne papa a soli trenta sette anni, era un uomo austero e enrigoc, condusse diversi studi nella sua giovinezza a parigi studiando teologia e a Bologna studiando diritto
        
        il suo obbiettivo fu infatti di tipo teocratico ovvero un potere al di sopra di qualsiasi altro potere quindi anche quello temporale però sempre donato da Dio
        
        tra l'altro divenne tutore del piccolo federico di Svevia però non lo volle mai veramente come imperatore infatti sostenne la candidatura di Ottone di Brunswick
        
        dopo aver incoronato ottone come imperatore i rapporti tra loro si guastarono a seguito dell'invasione dei territori pontifici
        
        dopo aver scomunicato Ottone Innocenzo III riconobbe la candidatura del legittimo successore al trono ovvero federico II, e tra loro nacque una guerrà che si terminò con la battaglia di Bouvines vinta da Federico nel 1214
        
        Federico secondo dopo essere salito al potere nel 1214 fece dei patti con innocenzo terzo ovvero di non unire mai la corona di sicilia con la corona imperiale e di condurre una crociata
        
        dopo la sua morte però riunì la corona di scilia e quella imperiale grazie ad Onorio terzo che applicava una teocrazia meno severa
        
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        Federico secondo al contrario dei suoi successori si concentrò molto sul regno di sicilia e promulgò la costiotuzione amalfitana nel 1231, grazie ad essa Federcio riuscì a incentrare ancora di più il suo potere su di se e riuscì anche a costruire un apparato burocratico.
        
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        portò la sua rigorosa politica anche nelle questioni interne alla religione
        
        e quindi prese provvedimenti contro le resie e promosse la quarta crociata
        
        la guerra contro le ersie si manifestò con una repressione di tutti quei movimenti che seguivano fedelmente il vangelo e rimproveravano la chiesa per la sua materialità e la sua dottrina
        
        uno di questi movimenti fu quello dei valdesi che sorse a Lione e questo movimento venne condannato come eretico nel 1184
        
        un altro movimento furono i catari (puri dal greco) o albigesi che furono colpiti al principio con scomuniche e coercizioni da parte di Innocenzo III che poi indusse una vera e propria crociata contro di loro , così questa eresia fu completamente estripata
        
        riuscendo a non combattere quel desiderio che dava origine alle eresie attuò una riforma della chiesa che puntava a renderla più semplice e riportare l'ideale di povertà
        
        Innocenzo III convocò anche il 4 consiglio lateranense in cui decretò che le resie dovevano essere estirpate in pirmis dai governanti, e tutt'ora è ancora attivo un articolo di questo concilio ovvero il 21 che obbliga ogni cristiano a confessarsi una volta l'anno
        
        la ferocia con cui Innocenzo III trattò le eresie fece da base per il tribunale dell'inquisizione istituito poi da Gregorio nono
        
        esso approvò anche i due principali ordini mendicanti i Francescani e i Domenicani
        
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