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ILLUMINISMO E POLITICA
gli illuministi erano convinti che la cultura dovesse incidere sull'esistenza degli uomini
gli illuministi con i nuovi modelli politici servivano per superare le ingiustizie dell'Antico regime
loro volevano che gli uomini venissero trattati non come sudditi, ma come cittadini
gli illuministi non volevano rivoluzioni, ma riforme. e avevano un ruolo importante in questa battaglia nel progresso:
dovevano educare gli uomini all'esercizio della ragione e liberarli dall'ignoranza e loro si rivolsero alla borghesia
gli intellettuali si dovevano impegnare in questa battaglia. quelli che ricordiamo sono :
Montesquieu che fu il primo a parlare della divisione dei 3 poteri
Voltaire che denunciò le ingiustizie dell'Antico regime
Rousseau che con il contratto sociale intendeva che nella nostra società non regna l'ingiustizia
Beccaria che disse che la pena di morte è inutile e che la tortura non ha senso
la seconda metà del 700 fu un periodo di riforme. sovrani mantennero il loro potere dispotico e realizzarono riforme consigliate dagli illuministi, così nacque il dispotismo illuminato.
i despoti illuminati più famosi furono:
Federico II di Prussia
Caterina II di Russia
Maria Teresa d'Austria e suo figlio Giuseppe II
modernizzazione che garantisce allo Stato efficienza
Maria Teresa d'Austria istituì il catasto.
avvennero riforme nell' amministrazione della giustizia, come fece Federico II di Prussia
laicizzazione comportò il distacco dello Stato dalla Chiesa
Caterina II di Russia confisco molte proprietà appartenenti alla Chiesa. Federico II di Prussia istituì scuole statali
fu accompagnata da una polemica che colpì i Gesuiti e nel 1773 papa Clemente XIV indusse alle corti europee a sopprimere l'ordine
le riforme avvennero anche in Italia ma non in Inghilterra e ne in Francia
in Italia avvennero in
Lombardia
Toscana
nel Regno di Napoli
Inghilterra perché le fece nel 600
Francia doveva, ma non lo fece. Turgot tentò di introdurle. ma incontrò l'opposizione dei nobili e nel 1776 venne licenziato
