Or bene gli disse il bravo, all’orecchio, ma in tono solenne di comando, questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai. Ma, signori miei» replicò don Abbondio, con la voce mansueta e gentile di chi vuol persuadere un impaziente, ma, signori miei, si degnano di mettersi nei miei panni