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le teorie di comunicazione di massa 4 - Coggle Diagram
le teorie di comunicazione di massa 4
Capitolo 5 – g
li usi e le gratificazioni
: il passaggio dall’audience passiva all’ attiva
Alle origini dell approccio: il contributo del funzionalismo
approccio degli usi e gratificazioni -> spesso sotto accusa> causa> scarsa chiarezza suoi riferimenti teorici> utile ricordare punti principali dell approccio>accompagnato gran parte prime fasi della ricerca:
l’audience è attiva
il consumo mediale> orientato a un obiettivo
il consumo mediale >ampio ventaglio di gratificazioni
le gratificazioni> origine nel contenuto mediale, nell'esposizione e nel contesto sociale nel quale si colloca la stessa esposizione
l'articolazione di questi punti= frutto lungo percorso>ha preso le mosse dalla teoria del funzionalismo
cittadino dell'offerta dei media -> prima volta l'udienza considerata attiva> interrogativo cosa fanno le persone con i media ?
individui in base a determinati bisogni> ai media> trovare una gratificazione=rovesciano tradizionale approccio> assegnava i soggetti una posizione di passività rispetto al sistema mediale.
Conseguenze:
l'abbandono chiave di lettura> punto di partenza>intenzionalità della comunicazione dell emittente
dismissione approccio di ricerca basato>studio campagne a favore nuova strategia di analisi che assume la normalità della presenza dei media all'interno della società
per comprendere portata innovativa > funzionalismo ricordare funzioni attribuite da Lasswell ai mezzi di comunicazione di massa:
1)controllo dell'ambiente: raccolta e distribuzione delle informazioni
2)interpretazione delle informazioni relative all ambiente
3)trasmissione patrimonio sociale da una generazione all'altra
Charls Wright aggiunge: Il divertimento> include atti comunicativi intesi divertire.
Funzioni e disfunzioni
:
esercitate dai media rispetto agli individui molte ricerche sono state condotte.
dal 2DG> gruppo studiosi> analizzare reazioni degli individui a seguito sciopero dei giornali >New York ->dati emerse> percezione da parte dei soggetti> perdita strumento importante per la vita quotidiana.
a distanza quasi 50 anni> stessa cosa
a) Funzioni:
breve i media di massa contribuito assolvere tradizionale funzione di sorveglianza sull ambiente
attribuzione di prestigio a coloro fanno ogni sforzo per tenersi aggiornati= questi individui considerati elementi importanti e positivi all'interno della società .
funzione di rafforzamento delle norme sociali > di fronte a operazione di moralizzazione= rafforzare controllo sociale sugli individui mediante segnalazione pubblica dei comportamenti devianti: oggi controllo esercitato>mezzi di comunicazione> segnalare e condannare comportamenti ritenuti difformi alle norme condivise.
b) Disfunzioni:
collegate a eccesso di informazione= soggetti possono reagire con sorta di isolamento .
può provocare disfunzione narcotizzante è un falso senso di dominio sull ambiente .
ultima disfunzione: la spinta conformismo .
funzioni e disfunzioni elaborate nell'ambito del funzionalismo> contribuito preparare terreno per l'individuazione> usi dei media realizzati dei cittadini .
le origini dello studio delle gratificazioni
Blumer e Katz individuarono fase iniziale anni '40 >definirlo> quella dell infanzia: l'individuazione degli atteggiamenti degli individui nei confronti dei media> la natura del rapporto attivato> l'interesse degli studiosi sulle content gratification= sull'individuazione del nesso tra gratificazioni tratta dagli individui il contenuto dei media sono i principali obiettivi di questa fase .
prima tipologia> Klapper il consumo dei media da parte degli individui ricondotto a due categorie di funzioni:
funzioni semplici: offerta di relax, stimolazione dell'immaginazione, interazione sostitutiva e creazione di un terreno comune per i contatti sociali
funzioni complesse: distensione emotiva e la scuola di vita.
sia funzioni semplici che le complesse= dare visibilità alle gratificazioni ottenute dai soggetti a seguito del consumo di prodotti mediali, mettono relazione contenuto mediale e gratificazioni individuali
classi di bisogni e consumi mediali
alcuni tratti comuni nei molteplici approcci adottati possono essere individuati;
1) approccio metodologico fondato su domande aperte= registrare dichiarazioni intervistati in merito alle funzioni dei media
2) approccio qualitativo> ignorare riferimento alla distribuzione di frequenza delle classi di gratificazione nella popolazione
3) nessuna attenzione onesti tra gratificazioni, cercate le origini sociali e psicologica del bisogno deve essere soddisfatto
4) nessun tentativo di individuare complessa rete relazioni tra funzioni dei diversi media all'origine della struttura latente della gratificazione offerte del complessivo sistema mediale
oltre a tali tratti aggiungersi interesse prevalentemente orientato a studiare il rapporto tra il contenuto mediale le gratificazioni dell'individuo .
obiettivo pervenire a una sistematizazione degli elementi di conoscenza acquisiti>diversi tentativi di costruzione di classe di bisogni che spingono gli individui a consumare prodotti dei media ->
Mc Quail
proposto tipologia con quattro categorie: evasione, relazioni interpersonali, identità personale e controllo.
secondo Katz> media soddisfare le seguenti classi di bisogni :
bisogni cognitivi
bisogni affettivo estetici
bisogni integrativa a livello della personalità
bisogni integrativi a livello sociale
bisogno di evasione
La consapevolezza delle diversità dei vari media= base dell'individuazione di una sorta di divisione del lavoro nella gratificazione dei bisogni dei consumatori dei prodotti mediali.
ulteriore elemento necessario tenere conto> circostanze ambientali e sociali che spingono soggetto rivolgersi ai media per ottenere gratificazione -> un tentativo articolato è stato operato da Katz et al:
a)situazione sociale crea tensioni e conflitti allentarsi mediante il consumo mediale
b) situazione sociale crea consapevolezza circa l'esistenza di problemi riguardo ai quali essere acquisite informazioni tramite i media
c) situazione sociale creare opportunità di soddisfazione di determinati bisogni, si cerca di soddisfare, in modo vicario, tramite i media
il consumo dei prodotti mediali= posto in relazione al contesto sociale entro il quale si sviluppano i bisogni.
d) situazione sociale crea campo di aspettative familiarità rispetto certi materiali mediali
e) situazione sociale emergere determinati valori, affermazione, il cui rinforz facilitati dal consumo di prodotti mediali
Nuove gratificazioni per nuove tecnologie ?
trasformazioni del sistema mediale> imposto nuove domande circa il nesso tra motivazione del consumo mediale e la loro soddisfazione. inizialmente le ricerche> caratterizzate tentativo di utilizzare preesistenti tipologia delle analisi dell'uso di internet.
ma analisi più approfondita altre direzioni -> approccio di fondo comune> studi citati è caratterizzato ancora una netta prevalenza delle gratificazioni connessa al contenuto mediale, lasciando da parte connesse allo stesso processo del consumo.
se invece considera che le nuove sistema mediale è decisamente problematico considerare diversi media come fonti monolitiche la situazione cambia:es scelta di dotarsi profilo fb associata la gratificazione di obiettivi strumentali se usato ad esempio> cercare informazioni specifiche per chiedere consigli sul miglior ristorante> essere associata a un esigenza di interazione quando viene usato per commentare un post o controllare le attività dei propri amici .
contributo importante da ruggiero (2000)> l'attenzione degli studiosi su alcuni attributi di internet assente nei media tradizionali> interattività, demassificazione, asincronia; al quale si aggiungono multimedialità e ipertestualità.
Attualità e prospettive dell approccio degli usi delle gratificazioni
nuovo sistema mediale cambiato profondamente rispetto a quello preso in considerazione da Katz et al= mutamenti messo individui nella condizione di produrre, editare e selezionare contenuti creando proprio universo comunicativo e informativo.
dimensione e natura di tali mutamenti> condannato al fallimento tentativo di aggiornamento vecchie tipologie elaborate nel corso del tempo. per rendere conto del consumo mediale -> impossibile distinguere 2 diimensioni di natura ritualistica e di natura strumentale.
evidenze empiriche raccolte mostrano> vecchie nuove gratificazioni convivono in associazione con presenza su piattaforme differenti come Twitter e fb.
caratteristiche degli stessi media, le cosiddette affordances, e le gratificazioni associate al loro uso: in questo caso L'Inter connessione >tra dimensione tecnologica e quella del consumo che può risolveresi nella gratificazione ottenuta dalla stessa attività.
in ambiente scelte di consumo così ampie e imprevedibili l' approccio degli usi e delle gratificazioni, pur con i limiti segnalati, continua ad offrire studiosi ottime possibilità di comprensione del rapporto tra media individui .
Dal pubblico ai pubblici Capitolo 6 – La teoria critica
Teoria critica vs ricerca amministrativa: contrapposizione storica
distinzione tra ricerca accademica e ricerca amministrativa>riflessione essenziale per storia delle teorie delle comunicazioni di massa> saggio di
Paul lazarsfeld
1941
Remarks on Administrative and critical research
.
Questo lavoro a fuoco dibattito> contrappone ricerca di tipo media-centrico e una ricerca critica, che analizzi media all'interno dei contesti sociali, economici, politici e culturali .
ma anche la contrapposizione due visioni della ricerca sui media: quella di lazarsfeld e studiosi scuola sociologica Francoforte
Horkheimer e Adorno.
proprio gli anni '40 e '50 900 far emergere questa questione si spiega in relazione crescita continua e costante ricerca empirica. oggetto di studio> il consumo di beni casalinghi, ascolto della musica classica, quiz, talk show .
in tal senso principale critica alla Communication Research>avere come proposito implicito> rendere capitalismo americano più efficiente .
anche quando ricerca amministrativa sviluppata è stata accusata spesso di vuoto empirismo= fondarsi eccessivamente sul valore attribuito ai dati statistici ottenuti da procedure di campionamento e dalle interviste. d altra parte istituzioni mediali contestato alla ricerca critica> essere ideologica e alimentata da precisa agenda politica, troppo orientata alla ricerca qualitativa e con livelli bassi di scientificità .
più precisamente definire tre caratteristiche differenziano ricerca critica da amministrativa:
1- comunicazione intesa come processo sociale: ricerca amministrativa caratterizzata dall essere a favore dei media, quella critica analizza istituzioni che si collocano dietro i media e quelle che ne subiscono gli effetti, interessato analizzare effetti comunicativi dall'altro lato= come fattori sociali influenzno processo comunicativo mediale
2- le istituzioni mediali come parte del più ampio contesto sociale: la ricerca amministrativa concentra sull'analisi degli individui e come finalizzare i media per soddisfare specifici scopi istituzionali> quella critica occupa dei media come istituzioni sociali
3-struttura, organizzazione e professionalità e partecipazione: la ricerca critica definire policy che regolino le organizzazioni mediali e non si mette al servizio dei professionisti dei media.
critica principale all approccio amministrativo= di concentrarsi unicamente su relazione tra medium e suo pubblico portando avanti posizione media centrica fondata sull individuo che no conto delle variabili sociali e culturali delle audience e di come queste modellino le opinioni.
capire meglio distinzione tra amministrative critica operata da Lazarsfeld: suggerisce che posizione più critica spingere il ricercatore amministrativo a concentrarsi su argomenti come> dinamiche di controllo nella produzione e distribuzione di prodotti informativi e culturali; sembra emergere contesto di ricerca in cui due campi rappresentano parte integrante stessa riflessione sui media, rispondendo a domande diverse che ricomporre quadro unitario.
vera distinzione nella centralità all'interno della sua critica del concetto di totalità, in contrapposizione a quello di frammentazione
nonostante distanza un terreno Comune di incontro> trovato es fece merton che definite teorie di medio raggio= teorie specifiche applicate a serie di dati definiti, si concentrano su specifico oggetto producendo ipotesi da verificare empiricamente.
elementi di teoria critica
la teoria critica estremamente complessa. nota come istituto per la ricerca sociale o scuola di Francoforte, nacque Germania opera vasto gruppo studiosi con interessi compositi.
avvento nazismo> studiosi diaspora per alcuni concluderà inizialmente negli Stati Uniti. gli studiosi della teoria critica riferimenti a Marx e studi sull' alienazione.
programma di ricerca definito dal direttore dell'istituto
horkheimer
in saggio 1937. la teoria critica no limita descrivere i dati di fatto ma analizza direzione del cambiamento sociale a partire dalle contraddizioni interne alla società stessa, distinguendosi dalla filosofia e dall' economia politica.
progetto= sviluppare ricerca sociale. teoria si dedica, in ottica neo marxista= denunciare falsa coscienza, o errata percezione che il sè sia autonomo. riconoscono potere egemonico alla cultura> ritengono che sì agente attivo al servizio delle istituzioni .
Horkheimer e adorno altro concetto fondamentale>genere: alla luce consapevolezza che non si può realizzare sempre lo stesso prodotto, necessaria elaborazione regole per produzione e per consumo> necessario è pervenire stereotipizzazione della produzione e della fruizione .
sostengono anche l'idea della passività del pubblico> non può sottrarsi ai messaggi veicolati dai media.