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Storia - Coggle Diagram
Storia
Capitolo 9
Struttura politica della signoria
Fine del XII secolo
Le tradizionali istituzioni comunali non si rivelarono efficaci nel superare la crisi economica, le tensioni politiche interne e i continui scontri con i Comuni vicini nonostante cio alcuni Comuni prolungarono a vita le cariche di podestà e capitano del popolo
Altri comuni affidarono in "Signoria” il Comune a personaggi di prestigio o a esponenti delle più potenti famiglie cittadine.
Venezia
La Repubblica di Venezia conobbe una svolta oligarchica, prima con la Serrata del Gran Consiglio" Poi con l'istituzione del "Consiglio dei Dieci", che limitava i poteri del Doge e affidava il governo cittadino alle famiglie più potenti
Firenze
A Firenze si impose la potente famiglia dei Medici con Cosimo, che per 30 anni (dal 1434 al 1464) guidò la città mantenendo formalmente le istituzioni comunali ma mettendo nei posti chiave tutti uomini di sua fiducia e trasformando Firenze in una signoria
La discesa di Carlo VIII e l'inizio delle guerre in Italia
Dal XIV al XV
In Italia si erano formate molte signorie e ducati che spesso combattevano fra di loro
Mantova
Marchesato
Gonzaga
Genova
Repubblica
Urbino
Ducato
Montefeltro
Milano
Signoria
fino al ≈1450
Visconti
Ducato
Sforza
Rimini
Signoria
Malatesta
Ferrara
Signoria
d'Este
Francia e Piemonte
Ducato (Savoia) e Principato (Piemonte)
Savoia
Roma / Italia Centro-Sud
Stato della Chiesa (Monarchia)
Repubblica di Cola di Renzo
1347-1354
Nicola di Renzo si pose a capo del movimento popolare della città, presentandosi come un novello tribuno della plebe. Preso il potere, Cola riuscì inizialmente a frenare la prepotenza dei baroni e a stabilire nel Comune un governo di stampo popolare, sull’esempio delle altre città dell’Italia centro-settentrionale. Man mano che consolidava la propria autorità, tuttavia, emergeva anche la sua incapacità di gestirla: Cola si procurò in breve tempo molti nemici anche tra il popolo che lo aveva sostenuto; i baroni riuscirono a pilotare contro di lui una sommossa e a cacciarlo dalla città
Sud Italia
Regno di Napoli (Monarchia)
Angioini
regno delle due Sicilie (Monarchia)
d'Aragona
Pace e Guerre in Italia
≈1450
Pace di Lodi
Finisce nel 1492 con la morte del garante
1494
Carlo VIII di Francia scende in Italia rivendicando il possesso del regno di Napoli che era passato nelle mani degli Aragonesi, in quanto imparentato con la dinastia degli Angioini.
1495
il Papa organizzò una lega antifrancese che sfidò il re francese nella battaglia di Fornovo, mentre stava facendo ritorno in Francia
1499
Luigi XII scese di nuovo in Italia e conquistò, oltre al Regno di Napoli, anche il ducato di Milano e Firenze
1512
Papa Giulio II organizzò una nuova coalizione, la Lega Santa, che sconfisse i francesi a Ravenna
Garante di questa pace era Lorenzo dei medici (Il magnifico) che controllava fitta rete di alleanze
Capitolo 8
Papato e la fine del Medioevo
Bonifacio VIII
Conflitto con re di Francia Filippo IV
Il re di Francia voleva tassare il clero francese
Clemente V
Traferisce la curia papale ad Avignone (1309 - 1377 (Cattività avignonese))
Riorganizza la stuttura del papato
Gregorio XI
Riporta la curia papale a Roma (1377)
Gli ecclesiastici francesi si oppongono e avviene lo "Scisma d'occidente"
Martino V
Riporta la curia definitivamente a Roma in seguita all'concilio di Costanza (1414)
La guerra dei cento anni
In Europa nascono le monarchie nazionali
le prime a rafforzarsi furono Francia e Inghilterra, che si scontrarono in un lunghissimo conflitto, la guerra dei Cent’anni (1337-1453). La guerra ebbe inizio per motivi dinastici, poiché re Edoardo III d’Inghilterra rivendicava il trono di Francia in quanto imparentato con l’ultimo sovrano della dinastia capetingia.
Inghilterra
Vittoriosa nella prima fase della guerra (Fino alla pace di Brétigny) conquistando parte del territorio francese però rinunciando alla conquista della corona del paese
Dopo la sconfitta in Inghilterra scoppiò una guerra tra i duchi di Lancaster e quelli di York, che si contendevano il trono (guerra delle due rose, 1455-1485). La guerra si concluse con la vittoria di un terzo casato, quello dei Tudor, imparentato sia con i York sia con i Lancaster e guidato da Enrico VII. Sotto i Tudor l’Inghilterra si sarebbe trasformata nei secoli successivi in una grande potenza.
Francia
Vittoriosa nella seconda parte della guerra grazie a Giovanna D'Arco che riuscì a ricompattare l''esercito per dare un sentimento di appartenenza nazionale
Capitolo 7
fine XIII
Crisi
Cause
Abbassamento delle temperature
Crisi Agricola
Scarsi raccolti
Che portano a prezzi alti
Nel mentre la popolazione continuava a crescere
Speculazioni e instabilità del cambio
Fallimenti delle Compagnie Mercanti-Banchieri
Crisi commerciale e finanziaria
Effetti
Diffondersi di carestie ed epidemie a causa della continua crescita della popolazione
1347 - 1351
uccise circa il 30% della popolazione europea, ma che colpì molte altre zone del mondo tanto da essere definita come una pandemia. La peste arrivò in Italia dall’Asia attraverso i ratti che ne erano affetti. Il vettore di contagio furono le pulci che dai ratti trasmisero l’infezione agli uomini.
Stato di guerra permanentate
Crollo demografico
Trasformazione della signoria rurale
i signori “riconvertirono” la propria attività, divenendo funzionari pubblici o militari. I mercati cittadini vennero meglio organizzati così come la gestione degli approvvigionamenti. Nacquero nuovi contratti agricoli come quello di mezzadria, in cui il proprietario metteva a disposizione la terra e parte dei mezzi per lavorarla e il contadino- mezzadro si impegnava a coltivarla e a cedere metà del raccolto
Crisi sociale e rivolte contadine