Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
sviluppo psicosessuale - Coggle Diagram
sviluppo psicosessuale
modello di sviluppo della libido di tipo epigenetico-> le nostre strutture si sviluppano formando con le precedenti un tutto unitario e coerente. Lo sviluppo è radicato in ciò che già esiste.
suddivisione in fasi dello sviluppo libidico, coerenti con la maturazione biologica, ciascuna fase è legata ad una zona erogena che in quel periodo ha un ruolo centrale nella vita libidica
zona erogena= ogni parte del corpo che opportunamente stimolata produce un eccitamento pulsionale, una sensazione di piacere. é fonte pulsionale.
fissazione= un blocco di una certa quantità di energia pulsionale a una zona, oggetto o condizioni incontrati lungo il processo evolutivo. blocco che impedisce il passaggio alla fase successiva. Può riguardare: una pulsione parziale, un oggetto o un’esperienza traumatica.
fissazione di una pulsione parziale-> interruzione del processo evolutivo ad una fase pregenitale della sessualità. Persistente ricerca di soddisfacimenti (mete) tipici della fase in cui è avvenuta la fissazione. La pulsione parziale non è più subordinata alla sessualità genitale, dove normalmente confluisce, ma ricerca soddisfacimenti indipendenti-> perversioni.
fissazione ad un oggetto-> persistenza di un forte investimento pulsionale su un oggetto con il quale si è avuto un rapporto libidico o aggressivo particolarmente intenso, durante le fasi pregenitali-> di conseguenza si ha meno disponibilità di energia pulsionale per passare a successive relazioni oggettuali adeguate.
regressione-> se il bambino raggiunge una fase più avanzata di sviluppo, ma non riesce a stabilizzarvisi e torna indietro alle fasi precedenti, nelle quali non si sente più a suo agio si ha a che fare con la regressione.
-
il tipo di malattia che può derivare dalla regressione dipende dal punto di fissazione al quale l'energia pulsionale regredisce e non dalla natura conflittuale che scatena la regressione.
narcisismo= il bambino investe tutta la libido su sé stesso, considerando sé stesso e il proprio corpo come oggetto d'amore.
narcisismo priamrio-> appagamento autoerotico, situato in una fase antecedente alla costituzione dell'io, in cui il modello è la vita intrauteritna (assenza di relazioni oggettuali)
narcisismo secondario-> ripiegamento sull'Io della libido sottratta ai suoi investimenti oggettuali.
importanza delle relazioni con gli altri, in particolare il caregiver-> influenzano tutto lo sviluppo successivo
oggetto= persone e cose dell'ambiente esterno che siano particolarmente significative per il bambino. Quindi relazioni oggettuali= atteggiamenti e comportamenti dell'individuo nei confronti di tali oggetti. Tra gli oggetti più importanti della prima infanzia:
- le parti del corpo-> fonti di gratificazione, quindi il bambino si rapporta con essi investendoli di una carica psichica oggettuale.
verso la fine del primo anno di vita la relazione oggettuale si stabilizza-> alto grado di ambivalenza, sentimenti di amore e odio alternati. Altra caratteristica delle relazioni oggettuali è l'identificazione con l'oggetto-> tendenza del bambino a diventare come l'oggetto.
le prime fasi dello sviluppo delle relazioni oggettuali= pregenitali-> orali o anali in base alla zona esogena prevalente.
1 fase orale 0-1 anno= prima tappa dello sviluppo psicosessuale, la zona orale è la prima ad essere investita pulsionalmente, stimolata dalla suzione (funzione calmante). Piacere sessuale legato all'eccitazione delle labbra e della zona buccale che accompagna l'alimentazione.
desiderio di suzione indipendente dal bisogno di nutrizione, la libido si stacca dal puro appagamento alimentare e ricerca il piacere.
il guardare, la scopofilia nasce come attività autoerotica del guardare sé stesso e diventa piacere nel guardare altri oggetti.
2 fase anale 2-3 anni= zona erogena prevalente la zona anale, connessa al controllo degli sfinteri (indipendenza) e stimolata con l'espulsione e ritenzione delle feci. Primo divieto nella ricerca del piacere pulsionale-> educazione gli insegna il ribrezzo per gli escrementi.
-
3 fase fallica 4-5 anni = libido localizzata nella zona dei genitali, stimolati tramite la minzione e la manipolazione. In questa fase F. colloca il complesso edipico.
complesso di Edipo-> desiderio sessuale per il genitore del sesso opposto associato a rivalità e avversione per il genitore dello stesso sesso-> sentimenti fondamentali nella strutturazione della personalità
punizione per il desiderio incestuoso è la privazione del fallo-> angoscia di castrazione, eliminabile solo con la rinuncia all'oggetto incestuoso (per il maschio), per la femmina la constatazione di essere priva del pene orienta l'interesse verso il padre, quindi il complesso si risolve in modo più graduale dalla delusione
4 periodo di latenza 6-12 anni= con il superamento della situazione edipica inizia il periodo relativo all'arresto dell'evoluzione sessuale, che perdura fino alla pubertà. Desessualizzazione delle relazioni oggettuali e dei sentimenti, comparsa del pudore e delle aspirazioni morali. L'interesse si distoglie dal proprio corpo e dai desideri incestuosi irrealizzabili.
-
amnesia dei primi anni di vita dovuta alla rimozione dei desideri e delle esperienze infantili-> energie disponibili per acquisire nuovi strumenti intellettuali
5 fase genitale 13-18 anni= con l'ingresso nella pubertà si riattivano violentemente le pulsioni, desiderio di un partner sessuale. La genitalità dal punto di vista psicoanalitico costruisce un equilibrio raggiunto.