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LA CRISI DEL 1929, CONSEGUENZA - Coggle Diagram
LA CRISI DEL 1929
USA
Parallelamente alla crescita dei consumi domestici di beni industriali la facilità con cui le banche elargivano prestiti stimolavano una crescita dell'economia che pareva inarrestabile.
Tutti acquistavano in borsa le azioni delle industrie, il cui valore continuava ad aumentare favorendo anche manovre speculative.
1927-1928 IL MERCATO SI ERA SATURATO: le famiglie acquistavano beni "durevoli" mentre l'industria continuava a produrli
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CRISI DI SOVRAPPRODUZIONE
Gli investitori incominciarono a vendere, generando un meccanismo a catena. Il valore delle azioni crollò in pochi giorni: il 29 ottobre avvenne il crollo di Wall Street.
Molte banche fallirono abbandonando i clienti. Le banche più solide resistettero, ma non avevano più fondi sufficienti per far prestiti alle imprese.
- Molte imprese chiusero;
- grande ondata di licenziamenti;
- operai impiegati non erano più in grado di comprare beni di consumo;
- le industrie non avevano più mercato;
- la domanda crollò anche per i beni di consumo alimentare.
Fu la GRANDE DEPRESSIONE che si protrasse fino al 1932.
Il presidente Hoover decise:
- conservare in pareggio il bilancio dello Stato;
- elargire prestiti alle banche;
- tagliare le spese pubbliche e aumentare la pressione fiscale.
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Conseguenza: aumento disoccupazione e difficoltà tra la popolazione.
Nel 1933 il nuovo presidente Franklin Delano Roosevelt sostenne la necessità di stringere "un nuovo patto", il cosiddetto NEW DEAL per avviare un nuovo corso della storia per il popolo americano.
Sosteneva che era dovere dello Stato intervenire attivamente per regolare l'economia e per proteggere le fasce sociali più deboli.
- venne dato maggiore potere alla banca federale con il compito di controllare i bilanci delle banche
- furono varati programmi di assistenza ai poveri e disoccupati
- fu avviato un programma di lavori pubblici per creare numerosi posti di lavoro.
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EUROPA
Grazie allo stretto collegamento finanziario tra gli USA e l'Europa la crisi americana ebbe ripercussioni sull'economia europea.
Il piano Dawes aveva messo in atto un complesso meccanismo per sostenere la ripresa dell'economia europea.
Il piano prevedeva:
- un cospicuo flusso di finanziamenti concessi dalle banche statunitensi alla Germania e che serviva per far fronte alle pesantissime riparazioni di guerra in favore delle potenze vincitrici
- questi Stati riuscivano così a pagare i debiti che avevano contratto durante la guerra con gli Stati Uniti.
In questo modo il governo e le banche USA recuperavano i loro crediti.
Inghilterra
Si era costituito un governo di coalizione tra i liberali e laburisti presieduto da James Ramsay MacDonald che decise di:
- tagliare la spesa pubblica
- maggiori imposte
- diminuzione degli stipendi
- tentativo di mantenere in parità il bilancio dello Stato.
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