Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LA STRUTTURA DELL'EDIFICIO, download, download, download, download,…
LA STRUTTURA DELL'EDIFICIO
GLI ELEMENTI DELL'EDIFICIO
LE CHIUSURE ESTERNE
sono le pareti esterne, porte e finestre
separano lo spazio interno da quello esterno
LE PARTIZIONI INTERNE
solai, muri interni
consentono la separazione dello spazio interno in altri spazi più piccoli
LE STRUTTURE DI FONDAZIONE
sono quelle parti della struttura dell'edificio che hanno il compito di: assorbire i carichi delle strutture in elevazione; trasmettere i carichi dalle strutture in elevazione al terreno; ancorare l'edificio al suolo.
SI DIVIDONO IN:
travi rovesce
: sono le fondazioni più comunemente adottate in zona sismica, poiché non sono soggette a spostamenti orizzontali relativi in caso di sisma, come potrebbero invece esserlo i plinti.
platea
: viene realizzata con calcestruzzo armato a forma di parallelepipedo e viene realizzata all'interno di una cassaforma in legno o talvolta metallica, disponendo solitamente una doppia orditura di barre ortogonali di acciaio da carpenteria, al lembo superiore ed al lembo inferiore, che avranno la responsabilità di sopportare le azioni di flessione.
plinti
: formati da un blocco in calcestruzzo armato a forma di parallelepipedo. Si usano quando il terreno e poco profondo e resistente
LE STRUTTURE DI COLLEGAMENTO
sono strutture che collegano due partizioni interne
EVOLUZIONE
i romani
svilupparono tecniche di lavorazione dei materiali che diedero vita al calcestruzzo romano, un materiale da costruzione considerato uno dei più resistenti grazie alla sua composizione unica. Inoltre si diffusero nuovi materiali da costruzione e vennero implementate le tecniche di lavorazione dei materiali già esistenti: il mattone divenne lo standard per la costruzione, mentre la pietra un rivestimento per abbellire le strutture più importanti.
Nel
Medioevo
l’arte dei costruttori gotici rispolverò l’utilizzo della pietra che venne utilizzata per le opere più prestigiose come chiese e castelli. In questo stesso periodo il vetro iniziò a diffondersi come materiale per l’abbellimento di edifici
In
età classica
grazie alle nuove tecniche di costruzione (grappe e travi in metallo) si ebbero le prima costruzioni complesse: templi, ville e luoghi della vita pubblica cittadina, ad esempio il Tempio di Efesto (foto in copertina) e l’Agorà di Atene. In questo periodo storico si posero le basi degli stili dell’architettura templare delle civiltà del Mediterraneo: dorico, ionico e corinzio.
In
età rinascimentale
l’utilizzo della pietra venne accantonato per dare spazio all’utilizzo del laterizio che dominò la scena dei materiali da costruzione fino al XIX secolo.
nella
rivoluzione industriale
il cemento armato, il ferro e l’acciaio posero le basi degli edifici moderni.
nell'
età contemporanea
la varietà dei materiali da costruzione oggi è talmente ampia da permettere ai progettisti di spingere sempre più in alto l’asticella architettonica, anche grazie ai nuovi sistemi di progettazione