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ASPETTI MOTIVAZIONALI ED EMOTIVI DELL'APPRENDIMENTO - Coggle Diagram
ASPETTI MOTIVAZIONALI ED EMOTIVI DELL'APPRENDIMENTO
INSEGNAMENTO DI STRATEGIE DI STUDIO è FONDAMENTALE PER UNA BUONA PRESTAZIONE SCOLASTICA, MA PER MANTENERE NEL TEMPO LE STRATEGIE INSEGNATE E GENERALIZZARLE BISOGNA SOSTENERE ANCHE GLI ASPETTI EMOTIVO-MOTIVAZIONALI.
CI RIFERIAMO ALLA MOTIVAZIONE, ALL'EMOZIONE, ALL'AFFETTIVITA' CHE ACCOMPAGNANO L'ELABORAZIONE DELL'INFO.
RELAZIONE APPRENDIMENTO E MOTIVAZIONE MEDIATA DA DIVERSI ASPETTI.
UTILIZZO PIU' EFFICACE E PIU' METACOGNITIVO DI STRATEGIE.
STILE ATTRIBUZIONALE VERSO I PRECEDENTI SUCCESSI E INSUCCESSI SCOLASTICI A CAUSE INTERNE CONTROLLABILI COME L'IMPEGNO.
SCELTA DI COMPITI PIU' SFIDANTI CHE PERMETTONO DI METTERSI ALLA PROVA, SCELTA DI OBIETTIVI LEGATI AI RISULTATI, ALLA PRESTAZIONE, AI PROCESSI O ALLA PADRONANZA.
EMOZIONI POSITIVE PROVATE IN CONTESTI DI APPRENDIMENTO MOTIVATO CHE SI CONCRETIZZANO NELLA SODDISFAZIONE O ORGOGLIO PER LA RIUSCITA, MAGGIORE FIDUCIA IN Sè, SENSO DI AUTOEFFICACIA, AUTODETERMINAZIONE, COMPETENZA, AUTONOMIA.
MOTIVAZIONE DEF. CONFIGURAZIONE ORGANIZZATA DI ESPERIENZE SOGGETTIVE CHE SPIEGANO L'INIZIO, L'INTENSITA' E LA PERSISTENZA DI UN COMPORTAMENTO DIRETTO AD UNO SCOPO.
MOTIVAZIONE INTRINSECA (CURIOSITA', INTERESSE) ED ESTRINSECA (PREMI, APPROVAZIONE SOCIALE).
ALTRE TEORIE PROPONGONO DI DISTINGUERE UNA MOTIVAZIONE CON UN RUOLO ATTIVO (ATTRATTIVA) O PASSIVO (SPINTA).
ALCUNI AUTORI DISTINGUONO DIVERSI TIPI DI MOTIVAZIONI IN BASE:
1) CREDENZE DEL SINGOLO
2) AGLI SCOPI
3)ALLE REAZIONI EMOTIVE AL COMPITO
MOTIVAZIONE VA CONSIDERATA NON SOLO IN RELAZIONE AL SINGOLO MA ANCHE IN FUNZIONE DEL MATERIALE PROPOSTO E DELLA SITUAZIONE. POSIZIONE DI TIPO INTERATTIVO. IMPORTANTE RUOLO HA LA SCUOLA, LA FAMIGLIA, L'AMBIENTE CULTURALE.
SOLO UN INSEGNANTE MOTIVATO PUO' MOTIVARE E ORIENTARE POSITIVAMENTE I SUOI STUDENTI.
MOTIVAZIONE INTRINSECA E' QUELLA CHE NASCE ALL'INTERNO DEL SOGGETTO CHE PORTA AD AFFRONTARE UN COMPITO SENZA FINALITà ESTERNE, SI TRAE SODDISFAZIONE DA QUELLO CHE SI FA. NON SONO INNATI SOLO I BISOGNI FISIOLOGICI. AD ESEMPIO: CURIOSITA' EPISTEMICA: BISOGNO UNIVERSALE DI CONOSCERE, APPRENDERE. BISOGNO DI COMPETENZA: PADRONEGGIANDO E CONTROLLANDO L'AMBIENTE CIRCOSTANTE. VENGONO COSI' SVILUPPATE COMPETENZE CON OBIETTIVI DI PADRONANZA, SENZA LA NECESSITA' DI AVERE APPROVAZIONE ESTERNA. AL CONTRARIO SE ALUNNO NONVIENE INCORAGGIATO NEI TENTATIVI DI PADRONANZA DIPENDERà DA RINFORZI ESTERNI E SI PONE OBIETTIVI DI PRESTAZIONE, GENERANDO ANSIA E DESIDERIO DI MOSTRARE LE PROPRIE ABILITA' PER NON MOSTRARSI INCAPACE. SI TENDE AD EVITARE COMPITI DIFFICILI O SFIDANTI.
TEORIA DI HARTER (1978): 1)PERCEZIONE DI COMPETENZA. 2) PERCEZIONE DI CONTROLLO 3)SIDA OTTIMALE 4) MOTIVAZIONE INTERIORIZZATA
TEORIA AUTODETERMINAZIONE: SE IL SOGGETTO HA LIBERA SCELTA MANTIENE ED ACCRESCE LA MOTIVAZIONE PER IL COMPITO.
MOTIVAZIONE DI FLUSSO ATTENZIONE CANALIZZATA SUL COMPITO, PIU' CHE SUI RISULTATI, PER IL PIACERE CHE NE TRAIAMO. ALTERATA PERCEZIONE DEL TEMPO.
NELLA MOTIVAZIONE CHE SOSTIENE I COMPORTAMENTI HA UN RUOLO IMPORTANTE LE CREDENZE RELATIVE ALL'INTELLIGENZA, ALLE ABILITA' POSSEDUTE, ALL'AUTOEFFICACIA E ALLA FIDUCIA IN Sé STESSI.
CHI CONSIDERA INTELLIGENZA COME ENTITA' (QUANTIFICABILE, ABILITA' DIFFICILMENTE MODIFICABILE) E PENSA DI AVERE BUONE ABILITA è ORIENTATO ALLA PRESTAZIONE E HA UNA MOTIVAZIONE ESTRINSECA. CHI PENSA DI NON AVERE ABILITA' TENDE A SVILUPPARE DEMOTIVAZIONE ED IMPOTENZA APPRESA. PAURA DI FALLIRE, EVITARE IL COMPITO,
CHI CONSIDERA INTELLIGENZA COME INCREMENTALE, INDIPENDENTEMENTE DALL'AUTOVALUTAZIONE DELLE PROPRIE ABILITA', E' PREVALENTEMENTE ORIENTATO ALLA PADRONANZA E TENDE AD ATTRIBUIRE I PROPRI SUCCESSI ALL'IMPEGNO.
LE ATTRIBUZIONI SONO I PROCESSI ATTRAVERSO I QUALI L'INDIVIDUO INTERPRETA LE CAUSE DEGLI EVENTI, DELLE AZIONI, E DEI FATTI CHE SI VERIFICANO NEL LORO AMBIENTE: CATEGORIE CAUSALI.
LOCUS OF CONTROL INTERNO: ATTRIBUZIONE CAUSALE DEGLI EVENTI A CAUSE INTERNE
LOCUS OF CONTROL ESTERNO: ATTRIBUZIONE CAUSALE DEGLI EVENTI A CAUSE ESTERNE.
PERSONA HA PIU' POSSIBILITà DI PREVEDERE UN EVENTO FUTURO SE I RISULTATI FUTURI SONO RIFERITI A CAUSE STABILI (ABILITA', DIFFICOLTA DEL COMPITO) E NON A CAUSE INSTABILI (FORTUNA, IMPEGNO).
LA CONTROLLABILITA': ALCUNE ATTRIBUZIONI SONO MAGGIORMENTE CONTROLLABILI DA PARTE DELL'INDIVIDUO (IMPEGNO) ALTRE INVECE NO (FORTUNA).
MODELLO DI BORKOWSKI SOTTOLINEA UNA STRETTA RELAZIONE TRA COGNIZIONE, METACOGNIZIONE, PRESTAZIONE, STILI ATTRIBUTIVI, MOTIVAZIONE AL COMPITO E AUTOSTIMA IN CUI RIVESTE UN RUOLO CENTRALE L'USO DI STRATEGIE.
WEINER IN QUESTO MODELLO INDIVIDUA LO SFORZO PERSONALE IN DIREZIONE STRATEGICA COME ELEMENTO CENTRALE ATTRIBUITO ALL'IMPEGNO DELLO STUDENTE. INFATTI IL TIPO DI ATTRIBUZIONE INFLUISCE SULL'USO DI STRATEGIE E SULLA BUONA RIUSCITA DEL COMPITO