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VINCENT VAN GOGH 
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Linguaggio e tecnica
Colore materico, a volte sostituisce la spatola al pennello.
Deformazione della realtà e pennellate vorticose, elementi tipici dell'Espressionismo.
Separazione dei colori, stesi in pigmenti puri e distribuiti sulla superficie pittorica con piccoli tocchi o rapide pennellate.
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Soggetti delle opere
Paesaggi, cipressi, campi
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Vita
Nel 1886 si traferisce a Parigi dal fratello Theo. Qui scopre la luce e i colori dell'Impressionismo.
In cerca di pace, si sposta ad Arles nel 1888, nella celebre casa gialla, che condivide con l'amico e pittore Paul Gauguin. Ma le continue liti e i crolli emotivi di Van Gogh lo portano a mutilarsi un orecchio.
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Nasce il 30 marzo 1853 a Zundert, nei Paesi Bassi.
Nel 1889, si fa ricoverare nell’ospedale psichiatrico di Saint-Rémy, a causa di continue crisi depressive.
L’ultima tappa della sua vita è Auvers-sur-Oise, dove conosce il dottor Gachet. E' qui che si ucciderà nel 1890, sparandosi un colpo di pistola allo stomaco.
La maggiore fonte per comprendere il pensiero di Van Gogh come artista e come uomo è l'enorme collezione di lettere che l'artista si scambiava con il fratello Theo. Si stima che, nel corso della sua vita, Vincent abbia scritto al fratello più di seicento lettere.
Si calcola che Vincent Van Gogh abbia dipinto un totale di 1.024 opere tra dipinti, acquerelli, opere grafiche e litografie.
Movimento artistico
Van Gogh trae ispirazione dall'Impressionismo e dal Post-impressionismo per diventare precursore dell'Espressionismo, corrente che privilegiava la soggettività, lo stato d'animo dell'artista impresso sulla tela.
Autoritratto con l'orecchio bendato,1889
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Campo di grano con volo di corvi, 1890
I mangiatori di patate, 1885
Ritratto di père Tanguy, 1887
La camera di Vincent ad Arles, 1888
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Sulla soglia dell'eternità, 1890